Sentieri ripuliti, laghetto sistemato, alberi piantumati: la trasformazione “ecologica” della zona umida di Gabbioneta

Da zona abbandonata a se stessa ad ambiente pronto alla fruizione turistica e didattica. Una trasformazione, quella a cui è stata sottoposta l’Area Umida di Gabbioneta, sita nell’omonimo comune cremonese, che si è chiusa lo scorso marzo non senza le difficoltà legate alle lungaggini dovute all’emergenza sanitaria in corso. Si tratta di una zona umida, distribuita su una superficie complessiva di 7 ettari, nella quale insiste un laghetto artificiale realizzato in passato per l’attività venatoria, ora proibita, dal significativo valore naturalistico: al suo interno coesistono specie arbustive esotiche e autoctone, come il sambuco e il nocciolo, e una vasta popolazione di uccelli. Visto il pregio dell’area, da tempo in stato di abbandono, Parco Oglio Nord, che ha acquistato la porzione di terreno nell’ottobre del 2019, è voluto intervenire con una serie di lavori. Obiettivo: migliorare lo stato ecologico degli habitat presenti all’interno dell’area protetta potenziandone e consolidandone i caratteri naturalistici. Gli interventi realizzati dall’Ente Parco, con il sostengo del Comune di Gabbioneta Binanuova e la collaborazione di WWF di Cremona, ha potuto godere di un cofinanziamento di Fondazione Cariplo stanziato nell’ambito del bando Cariplo Capitale Naturale 2017 Ecopay CONNECT 2020, che vede il Parco del Mincio capofila e il Parco Oglio Nord fra i partner di progetto. Gli interventi messi a punto hanno permesso di ripulire l’intera area, di rimuovere piante pericolanti e di sostituirle con nuovi arbusti, di risistemare i pozzi, mediante l’utilizzo di tubi per la captazione dell’acqua e di ripristinare così le risorgive esistenti. Le opere si sono concentrate anche sulla sicurezza con l’eliminazione della recinzione, posta al confine con l’area, in Dopo i lavori di riqualificazione di Parco Oglio Nord ora tutto è pronto per accogliere i visitatori gran parte ammalorata. In chiusura di lavori e in vista della nuova stagione estiva, sono state realizzate le strutture per la fruizione turistica e didattica dell’intera zona, che permetteranno agli utenti di godere appieno di questo affascinante scorcio del parco. Per questo motivo saranno posizionate bacheche informative che illustreranno gli interventi messi in atto e che daranno informazioni sull’area umida e l’ambiente circostante e strutture in legno, esteticamente compatibili con l’habitat naturale, per gli amanti del birdwatching. Il progetto prevede inoltre di risistemare un sentiero già presente ma soggetto a degrado. In questo modo sarà possibile visitare la zona in tutto il suo perimetro.