Alessandra Arzano è la nuova Direttrice Sanitaria della Rsa di Bagnolo Mella

Ritratto di alex

La dottoressa Alessandra Arzano è la nuova direttrice sanitaria della Fondazione Paolo VI Casa di riposo di Bagnolo Mella. L’arrivo della professionista e, soprattutto, il pieno svolgimento del suo servizio sono stati accolti con particolare soddisfazione da tutta la Rsa bagnolese: «Per noi – il commento del presidente Giovanni Almici – si è trattato di un momento di particolare importanza che, oltre tutto, ci ha consentito di ripartire a pieno ritmo dopo le difficoltà portate negli ultimi mesi dal passaggio di consegne con il predecessore. In questo senso, se va il nostro ringraziamento al dottor Andrea Visigalli, che poi ha intrapreso una direzione diversa per il prosieguo della suo carriera, per tutto quello che ha fatto nella nostra struttura, mi piace cogliere l’occasione per ribadire un sentito grazie alla dottoressa Maurizia
Chicco che nei mesi si aprile e maggio, tra la partenza del precedente direttore sanitario e l’arrivo di quello nuovo, si è prodigata con grande disponibilità ed impegno instancabile per la nostra Rsa e i nostri ospiti. Adesso l’arrivo della dottoressa Arzano ci consente di tornare a pieno regime e, ne sono certo, di questo ne potranno giovare gli ospiti che sono qui con noi e anche i loro parenti. Sin dai primi giorni abbiamo avuto modo di apprezzare il modo di operare e le doti umane della nuova direttrice sanitaria e, senza dubbio, questo inserimento potrà rivelarsi davvero molto importante per la nostra Casa di riposo».
Soddisfatta e decisa a fare bene in questo suo nuovo incarico anche la dottoressa Alessandra Arzano, che così ha sintetizzato l’avvio della sua esperienza professionale a Bagnolo Mella: «Lo spirito con il quale ho iniziato questo incarico è stato senza dubbio positivo. Per me si tratta di una realtà completamente nuova e che, proprio per questo, mi offre stimoli molto importanti. Provengo infatti da un’esperienza del tutto diversa (era primario al pronto soccorso dell’Ospedale di Ome del Gruppo San Donato – ndr) e qui le cose sono molto differenti. I pazienti non vanno solo curati, ma, direi, vanno piuttosto coccolati. Inoltre mi sono piaciuti da subito il modo di lavorare e l’atmosfera che si vive all’interno della Rsa. Il lavoro, come è facile immaginare in una situazione così particolare, non manca di certo, ma ci sono tutti i presupposti per poter far bene e dare risposte positive agli ospiti e ai loro famigliari».
Proprio a questo proposito è intervenuto in conclusione il presidente Almici: «Il rilancio che vogliamo concretizzare grazie all’arrivo del nuovo direttore sanitario vuole essere anche e soprattutto l’occasione per offrire servizi sempre di maggior qualità ai nostri ospiti. C’è grande voglia di fare in tutta la nostra struttura e, insieme, vogliamo rendere sempre più efficace e coinvolgente il clima di fiducia e di umanità che può e deve diventare una bella prerogativa della nostra Casa di riposo».

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