I Kaki simbolo di speranza donati agli studenti

L’albero venne piantato nel 2012 con l’adesione al “Kaki Tree Project”
Ritratto di mavi

La mattina di venerdì 27 novembre, in occasione della recente adesione del Comune di Roncadelle all’Associazione “Nagasaki - Brescia Kaki Tree For Europe-Ets”, la Giunta guidata dal sindaco Roberto Groppelli ha raccolto e consegnato ad ogni classe della scuola primaria e secondaria i frutti dell’albero di Kaki presente nel giardino dell’Istituto Comprensivo di via Togliatti. La pianta venne messa a dimora nel giardino della scuola martedì 17 aprile 2012 come simbolo di pace e come gesto che rifiuta la guerra, in particolare quella combattuta con l’uso di armi nucleari. Una cerimonia che vide la partecipazione dell’Amministrazione comunale dell’allora sindaco Michele Orlando, degli alunni del Consiglio comunale dei ragazzi, di una delegazione della cittadina bosniaca di Zavidovici e del dottor Masayuki Ebinuma, il botanico giapponese che salvò la pianta creando gli innesti che sono stati piantati in tutto il mondo. 

L’adesione al “Kaki Tree Project” rappresentò il compimento di un percorso iniziato all’inizio del 2006, quando il Comune di Roncadelle aderì a «Mayor for peace» (sindaci per la pace), la campagna internazionale promossa dai sindaci delle città di Hiroshima e Nagasaki per chiedere agli organismi internazionali l’abolizione delle armi nucleari.

La Giunta comunale ha pubblicato una lettera, a firma della vicesindaco Nadia Belleri e dell’assessore Agostino Zanotti, per spiegare il significato della donazione dei kaki agli studenti: «Il 9 agosto 1945, tre giorni dopo Hiroshima, l’Esercito Americano sganciò sulla città giapponese di Nagasaki un secondo ordigno atomico, evento che di fatto sancì la fine del conflitto mondiale in corso – si legge nella lettera -. Anche in questo caso gli effetti furono devastanti, sulle persone e sulle cose. La città fu rasa al suolo in pochi secondi, fu la distruzione totale. O quasi. Si salvò infatti una pianta di kaki (in giapponese), dalla quale il botanico Masayuki Ebinuma riuscì ad estrapolare alcuni innesti che ancora oggi vengono messi a dimora in tutto il mondo, come segno di pace e come gesto che rifiuta la guerra in particolare se fatta con armi nucleari. Anche Roncadelle – Comune per la Pace dal 2006 – ha aderito al “Kaki Tree Project” (Progetto Albero di Kaki) e recentemente all’Associazione “Nagasaki – Brescia Kaki Tree For Europe-Ets”. Nell’aprile del 2012 ci fu la messa a dimora della pianta di kaki nel giardino dell’Istituto Comprensivo di via Togliatti e, a seguito di un intenso viaggio, la stessa cerimonia venne fatta a Zavidovici, cittadina bosniaca gemellata con Roncadelle. Qui in Italia dal 2000 sono state messe a dimora 175 pianticelle e soprattutto nella provincia di Brescia ne sono piantate 53. Il gesto di oggi vuole mantenere vivo il ricordo di una immane tragedia da cui è nata comunque una nuova vita che genera una grande speranza di Pace. Come la pianta deve avere radici forti per crescere e dare buoni frutti, così la Pace ha bisogno di convinzioni altrettanto profonde per dare all’umanità i suoi preziosi frutti».

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