Manerbio: convegno “Vivere la demenza oltre la diagnosi”

Venerdì 20 settembre alle 20.30 al Teatro Bortolozzi
Ritratto di roberto parolari

In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra il 21 settembre, l’Amministrazione comunale di Manerbio desidera portare all’attenzione della cittadinanza il tema delle forme di demenza. 
Tematica di costante attualità, collegata all’invecchiamento delle persone, che verrà approfondita attraverso un incontro intitolato “Vivere la demenza oltre la diagnosi”, che si terrà presso il Piccolo Teatro “Memo Bortolozzi” di piazza Cesare Battisti, venerdì 20 settembre, alle ore 20.30. 
L’assessore ai servizi sociali e salute, Marilena Guindani, spiega gli obiettivi che hanno portato all’iniziativa: “Si vuole proporre un tema delicato e difficile nell’intento di sensibilizzare i cittadini attraverso quella che è la funzione etica e sociale che devono portare avanti le istituzioni pubbliche. 
Una vera e propria operazione di welfare, che ha il patrocinio dell’ASST Garda e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Brescia. Questo progetto è nato da un gruppo professionale costituito da medici e infermieri che hanno partecipato alla progettazione dell’evento con grande cura e rispetto. Un convegno carico di significati, che presenta il racconto della vita delle persone che affrontano questa malattia, delle loro famiglie e di tutti coloro che li accompagnano in questo difficile viaggio. Rappresenta le principali manifestazioni cliniche della malattia e l’impatto sociale e funzionale della sua evoluzione. Sono illustrate le risposte assistenziali che si possono praticare e i servizi che offrono un sostegno alla persona con demenza e ai suoi familiari. Il desiderio della nostra Amministrazione è quello di puntare sulla comunità, sui legami di solidarietà e di prossimità e offrire ai partecipanti un po’ di empatia e di sollievo. Crediamo in questo progetto che riteniamo coraggioso e necessario per sensibilizzare il territorio, rendendolo sempre più inclusivo, attento ed accogliente. Con questa iniziativa – conclude l’assessore Guindani - si vuole dare un contributo ad un lavoro di prospettiva che fa della prevenzione e, dunque, della conoscenza e della consapevolezza, strumenti indispensabili per poter continuare a fornire le risposte più appropriate ai bisogni delle persone, ora e in futuro”. 
Il programma della serata. 
Il convegno, che sarà aperto alle 20.30 dai saluti istituzionali e moderato da Stefania Pace, presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Brescia, proporrà gli interventi di Carla Agazzi e Massimo Paderno, infermieri che parleranno di “Emozioni senza memoria”, del dottor Fabrizio Bonera, che illustrerà le manifestazioni cliniche delle demenze, del medico geriatra Fabio Guerini, che tratterà l’impatto funzionale e sociale di una malattia che si evolve, di Lidia Tomaselli, infermiera esperta in ambito geriatrico, che analizzerà le risposte assistenziali ai sintomi comportamentali, e di Simone Maranesi, infermiere coordinatore che illustrerà i servizi alle famiglie e alla persona con demenza del Distretto Bassa Bresciana Centrale dell’ASST Garda. Il tutto per una serata quanto mai ricca di motivi di interesse e in grado di offrire a tutti i presenti un approfondimento qualificato e competente su un tema tanto delicato e che coinvolge numerose persone e tante famiglie.
 

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