Secondo compleanno del Banco del Riuso nella Pianura

Venerdì 21 luglio a Maclodio presentati i dati 2022 per tutti i territori coinvolti
Ritratto di roberto parolari

A fine 2022 oltre il 21 percento di tesserati in più al Banco del Riuso della Pianura (che raggruppa i Comuni di Lograto, Maclodio e Berlingo) con uno “scambio” di 1.309 ore, più del doppio rispetto a quelle del 2021. Un risultato significativo e conseguente, in parte anche, al raddoppio delle aperture settimanali. Il Banco del riuso nella Pianura segue un andamento crescente e comune a tutti i Banchi del Riuso sparsi per il territorio bresciano. Il primo a nascere, fu quello della Franciacorta, con sede a Rovato, ormai nel 2018, che registra anch’esso per il 2022 numeri significativi: 755 tesserati, di cui 249 nuove iscrizioni (il 33% in più) e 1.943 ore scambiate durante le 94 giornate di apertura da gennaio a dicembre 2022 (con una media di presenza di 6/7 soci attivi ad apertura). Sono solo alcuni numeri inseriti nei due report di sintesi che verranno presentati Venerdì 21 luglio a Maclodio, presso la terrazza della Sala Civica del Comune, in forma di aperitivo, leggero ma non troppo, se si pensa al valore economico generato rispettivamente dai due “Banchi”: 5.798 kg di materiali scambiati e dunque recuperati con un valore medio di risparmio di 1031 euro (per la sede di Lograto) “contro” i 17.958 kg e i 3.566 euro di Rovato (comprensivo dei comuni di Castegnato, Passirano, Castrezzato, Cologne, Cazzago San Martino, Paderno Franciacorta). Se ci si dovesse fermare solo al dato economico probabilmente sfuggirebbe ai più l’altro aspetto, quello ambientale, ovvero la quantità di “rifiuti”, o potenziali tali, intercettati evitando che finissero alle isole ecologiche: 7,77 tonnellate di CO2 per il sistema banco della Pianura e ben 21,53 per il sistema Franciacorta. 
E infine, intimamente collegato agli aspetti ambientali il dato sociale. Dietro ogni scambio vi stanno persone, associazioni, volontari, privati cittadini, istituzioni: ognuno porta con sé il proprio potenziale il quale, dentro il “sistema Banco”, si raddoppia, e anche di più, rendendosi “patrimonio” di tutta la collettività. Anche questo è un ingrediente segreto, agli occhi soprattutto delle Amministrazioni Comunali, qualificando in tal modo il Banco del riuso come un’esperienza unica nel suo genere, ribadito in ogni occasione dagli stessi Amministratori locali. Non mancheranno nemmeno il prossimo venerdì: oltre al padrone di casa Simone Zanetti infatti, interverranno infatti Il Sindaco di Rovato 
Tiziano Alessandro Belotti, Francesco Pasini Inverardi di Passirano, Fausto Conforti di Berlingo, Gianandrea Telò di Lograto, Stefano Belotti Assessore di Cologne e molti altri. 
«Il 2022 è stato un anno utile per consolidare i precedenti obiettivi e definire nuove sinergie - conferma il Presidente di Fondazione Cogeme ETS Gabriele Archetti - oltre che per allargare lo sguardo oltre i nostri confini. Il banco del riuso infatti si sta sempre più dimostrando un patrimonio di esperienza da condividere grazie alle iniziative create sui territori e al valore aggiunto dato dalla sua capacità di incidere su più livelli nelle comunità: dalla trazione ambientale a quella sociale». 
Sulla scia di tale entusiasmo ed efficacia, negli ultimi mesi è stato avviato un ulteriori allargamento del banco del Riuso sul territorio del Sebino, grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale di Iseo che ha messo a disposizione sede e un investimento economico fino al 2027. 
L’inaugurazione del nuovo spazio, che andrà ad integrarsi come tutti i banchi, all’interno di un ricco e variegato mondo dell’associazionismo locale è prevista per fine settembre o inizio ottobre 2023. 
«Sempre per l’immediato futuro - tiene a sottolineare Carlo Piantoni, Presidente dell’Associazione Riuso3 e coordinatore per Fondazione Cogeme ETS del progetto- abbiamo in cantiere numerose iniziative come il Banco della Formazione, giunto alla sua quarta edizione con l’obiettivo di informare cittadini, mondo del volontariato circa le ultime novità in campo non profit ogni; un impegno che ci vede protagonisti non solo per l’anno in corso ma anche per i prossimi, anche grazie alla partecipazioni a Bandi di finanziamento che ci consentono di arricchire le nostre attività. Una capacità di reperire risorse esterne che è stata raccontata anche durante la restituzione del progetto “la casa del non spreco” avvenuta a fine 2022 (17 dicembre), nell’ambito di un bando regionale e che avrà un ulteriore consolidamento grazie al progetto “6x100 LA STAFFETTA DELLO SCAMBIO - 6 LUOGHI 6 TAPPE 1 SOLO TRAGUARDO” finanziato recentemento sempre da Regione Lombardia “Bando Terzo Settore - triennio 2023-2025” con Maremosso OdV Capofila e alcuni partners fra cui la stessa Fondazione Cogeme ETS. Il filo conduttore sono i banchi del riuso e la loro capacità di creare economia circolare applicata». 
Le sedi del banco del Riuso durante il periodo estivo chiuderanno solo nelle due settimane centrali di agosto. Per ulteriori informazioni o aggiornamenti si rimanda al sito di Fondazione Cogem ETS. 

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