Si è chiusa la Travagliato Cavalli

Si punta a quota 40mila
Ritratto di mavi

Il meteo alla fine ci ha messo lo zampino, con una giornata di chiusura, quella di lunedì Primo maggio, segnata dal maltempo, ma l’edizione numero 38 di Travagliano Cavalli, che aveva preso il via venerdì 28 aprile ospitata nell’area fieristico-sportiva cittadina, ha comunque raggiunto numeri più che interessanti.
L’obiettivo di questo 2017 era di raggiungere le 40mila presenze e, a quanto sottolineato dall’amministratore unico dell’Ast Ennio Marchetti, nei primi tre giorni c’era grande soddisfazione per l’affluenza riscontrata tanto da avere la certezza di chiudere di slancio «questa edizione di TravagliatoCavalli».
Sarà il conteggio finale a dire se l’obiettivo sarà stato raggiunto, nel frattempo c’è da segnalare che ormai la fiera cittadina viaggia a pieno ritmo e ogni anno si arricchisce di nuove frecce.
Questa del 2017 è stata un’edizione segnata da tante novità a partire dal debutto di “Travallino”, la Mascotte della TravagliatoCavalli che è nata nei mesi scorsi da un progetto di comunicazione firmato dal giovane architetto travagliatese Gianni Naoni e subito accolto con entusiasmo dal vicesindaco Simona Tironi.
La nuova Mascotte ha il compito di far fare un salto di qualità alla manifestazione dal punto di vista comunicativo, diventato riconoscibile per grandi e piccini.
“Travallino” non è stata però la sola novità di questa 38° edizione, che ha visto la presenza di un migliaio di cavalli, 700 «stanziali» e 300 esemplari «visiting-horses» che hanno partecipato a gare ed esibizioni, e di 200 stand di espositori provenienti da Italia, Germania, Spagna e Francia che hanno presentato ai visitatori della fiera una vasta offerta merceologica che va dalle attrezzature all’abbigliamento equestre, dai prodotti tipici alle carrozze, dagli articoli per il benessere del cavallo al giardinaggio, dalla casa alle auto all’arredamento.
Sicuramente tra gli eventi più apprezzati dal pubblico il Polo Crosse, incrocio tra il Polo e il Lacrosse nel quale la mazza in dotazione ai cavalieri termina con una sorta di racchetta con cui si cerca di portare in rete una palla di gomma, e l’Horse-Ball, specialità internazionale che vedrà sfidarsi i migliori team europei in questo sport equestre giocato da due squadre di 4 componenti alla caccia del canestro.
Se il programma è stato intenso e di qualità, segnato da applauditissime serate di gala e dalle tante gare, dai classici concorsi ippici al derby attacchi, dal western show alla mostra nazionale del cavallo Haflinger, con il ritorno del campionato nazionale di morfologia del cavallo maremmano, quest’anno c’è stato spazio anche per un programma dedicato ai cani con la Dog’s Academy e le dimostrazioni di alcune attività canine, dallo Sheep Dog alla Obedience, dall’Agility al Disc Dog.

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