Volontariato d'impresa: continua l'impegno di Acque Bresciane
Continua a crescere l'impegno di Acque Bresciane nel volontariato d'impresa, un progetto che in questo 2024, oltre alla tradizionale collaborazione di Legambiente, Caritas diocesana di Brescia e Touring Club Italiano, ha visto anche la partecipazione della Cooperativa Sociale Cauto. Un'iniziativa che ha visto impegnati i dipendenti della società tra Torbiere del Sebino, Dispensa Sociale, Mensa Menni e Chiesa di San Giorgio. Di cosa si tratta? Il volontariato aziendale o di impresa è il contributo, in tempo o risorse economiche, che un’impresa sceglie di devolvere ad una causa benefica o al miglioramento del benessere della propria comunità.
Per quanto riguarda quest'anno il progetto di volontariato d'impresa promosso da Acque Bresciane ha visto 58 dipendenti coinvolti, 153 ore donate dall’azienda, 11 kg di rifiuti raccolti e 95 ore donate dai dipendenti che dal 2022, anno di avvio di questa esperienza, hanno raddoppiato il loro impegno in termini di persone e valore prodotto. Un valore che, solo in minima parte, genera beneficio economico a favore di ben altri vantaggi: «Ringrazio l’azienda per avermi dato la possibilità di provare il volontariato nell’ambito sociale» ha spiegato l’ing. Marsilio Nenci, uno dei dipendenti che ha svolto attività presso la Mensa “Eugenia Menni” della Caritas diocesana di Brescia a supporto e accoglienza delle persone senza dimora. Tra le nuove realtà coinvolte nel progetto di Volontariato d’impresa vi è stata anche la Dispensa Sociale della Cooperativa Cauto, ultima in senso cronologico, oltre a Legambiente e Touring Club italiano.
«Un impegno trasversale quello di Acque Bresciane – ha sottolineato Giovanni Gardini Responsabile HR di Acque Bresciane -. Nel solco della sua natura di Società benefit con questo tipo di iniziative, già attive da due anni, la Società arricchisce la rete di relazioni sul territorio concretizzando la propria mission, in termini di valorizzazione e tutela del patrimonio naturale, culturale e sociale. Il volontariato aziendale è sostenuto dall’azienda con permessi speciali retribuiti: vogliamo in concreto favorire in Acque Bresciane una cultura inclusiva a 360 gradi, in coerenza con i nostri valori fondanti, e nell’ambito del percorso che ci ha già portato ad ottenere la certificazione Top Employers da tre anni e la certificazione di parità di genere nel 2023».
Giulio Pennisi e Laura Binetti hanno deciso invece, insieme ad altri colleghi, di accogliere i visitatori, turisti e cittadini, presso la Chiesa di San Giorgio, luogo che aderisce al progetto Aperti per Voi con il quale il Touring Club Italiano dal 2005 si impegna – grazie anche ai suoi volontari – a prendersi cura di beni di eccezionale valore, garantendo l’accoglienza continuativa dei visitatori e l’attività informativa di orientamento in luoghi di arte e cultura (sono oggi 1600 i volontari attivi in oltre 80 luoghi di 34 città e più di 23 milioni i visitatori accolti): «Abbiamo scoperto un lato di Brescia che non conoscevamo e proprio per questo ci siamo cimentati in questa nuova esperienza - confermano i due colleghi -, approfittando della preziosa collaborazione del Touring Club siamo riusciti a migliorare l’esperienza di visita di alcuni turisti e raccontare la bellezza del nostro patrimonio artistico spesso poco conosciuto o per nulla valorizzato».
Chiesa di San Giorgio e Torbiere del Sebino, pur geograficamente distanti sono incredibilmente vicini in termini di affinità, dedizione e cura, la stessa che un gruppo di volontari di Acque Bresciane ha impiegato nella pulizia delle zone interne ed esterne proprio delle Torbiere, meraviglia naturalistica riconosciuta ormai a livello nazionale, in collaborazione con Legambiente: «con Acque Bresciane abbiamo ormai instaurato una collaborazione duratura incentrata sulla difesa della biodiversità di questo luogo – chiosa Flavio Bonardi, Presidente delle Torbiere del Sebino -, anche la piantumazione realizzata nell’ottobre 2023 dimostra come Acque Bresciane abbia a cuore la realizzazione di iniziative che impattino positivamente sull’ambiente».