Lombardia: riconosciute 454 nuove attività storiche e di tradizione

Ora sono 3302 quelle riconosciute dalla Regione a partire dal 2004
Ritratto di alex

Lo scorso mese di luglio Regione Lombardia ha aggiornato l’Elenco regionale delle attività storiche e di tradizione che si è arricchito di 454 nuovi riconoscimenti. Con questi nuovi riconoscimenti sono ora 3302 il numero di insegne con più di quarant’anni di storia alle spalle presenti nella nostra Regione. L'elenco regionale è stato introdotto nel 2004 per premiare le attività storiche e di tradizione con più di quarant’anni di storia alle spalle. Tra i nuovi inserimenti, figurano in particolare, 254 negozi storici, 97 locali storici e 103 botteghe artigiane storiche.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha sottolineato come il premio sia «il nostro grazie a chi, con il suo lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia. Si tratta, infatti, di attività che rappresentano la linfa e la tradizione del nostro tessuto economico».
L’elenco ufficiale racchiude un’ampia varietà di piccole e grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante ed il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le sfide dei tempi che cambiano, nelle più disparate realtà della nostra Regione. Un elenco che testimonia, inoltre, la ferma volontà di trasmettere i valori della tradizione e la memoria delle esperienze del passato, in imprese orgogliosamente tramandate di generazione in generazione.

È la provincia di Brescia quella che ha ottenuto più riconoscimenti in questo 2023: sono infatti 86 le insegne storiche riconosciute nel bresciano a luglio. Per quanto riguarda le altre province Bergamo ne ha 54, Milano 52, Como 46, Varese 43, Mantova 42, Monza e Brianza 34, Cremona 32, Sondrio 20, Lodi 20, Lecco 16 e Pavia 9.

«Il marchio – ha concluso l'assessore Guidesi – è un ringraziamento per artigiani e commercianti che ogni giorno garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità. Spesso sono imprese a carattere familiare che hanno saputo innovarsi negli anni e assicurare il ricambio generazionale, offrendo così servizi e prodotti di qualità. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco».
In questa ultima tornata di riconoscimenti, le attività che hanno superato i 100 anni di storia sono davvero numerose: Le Ditte Bartesaghi Legnami dal 1886 e Giussani dal 1905 a Erba (CO), Maroni dal 1895 a Salò (BS), la Salumeria Dal Manan dal 1891 a Lazzate (MB), Antica Bottega Brambilla dal 1846 a Melzo (MI), la Ditta Airoldi & Bergeri dal 1906 a Lecco, La Società Cooperativa di Consumo dal 1908 a Premana (LC), Arredamenti Crosta dal 1908 a Cairate (VA), Falegnameria Nisoli dal 1910 a Brignano Gera d'Adda (BG), la Trattoria Rassica dal 1910 a Lonato del Garda (BS).
E ancora, Carnaghi dal 1911 a Bernate Ticino (MI), Gioielleria Moglia dal 1912 a Gallarate (VA), Emporio di Albate dal 1919 a Como, Fercolor dal 1913 a Voghera (PV), Molteni Strumenti Musicali dal 1919 a Varese, Falegnameria dell'Oca dal 1919 a Morbegno (SO), Gelateria Leffese dal 1920 a Leffe (BG), Cantine Bertoni dal 1923 a Bagnolo San Vito (MN), Fratelli Merisio a Credera Rubbiano e Cav. Binda a Derovere (CR) dal 1927.

L’Osteria Cologno dal 1973 a Casalmaiocco (LO), che sorge all'interno di uno spazioso e accogliente cascinale, si distingue per la bellezza degli interni e per un'atmosfera suggestiva, immersiva e raffinata, in cui assaporare sia piatti della tradizione locale, sia ricette riadattate in chiave moderna.
Menzione a parte merita l'Antico Forno Novali a Castel Calepio (BG), caratterizzato da una consolidata, tradizionale arte familiare della panificazione che prosegue addirittura dal 1700.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha sottolineato come il premio sia «il nostro grazie a chi, con il suo lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia. Si tratta, infatti, di attività che rappresentano la linfa e la tradizione del nostro tessuto economico».

«Il marchio – ha concluso l'assessore Guidesi – è un ringraziamento per artigiani e commercianti che ogni giorno garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità. Spesso sono imprese a carattere familiare che hanno saputo innovarsi negli anni e assicurare il ricambio generazionale, offrendo così servizi e prodotti di qualità. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco».

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