Addio al professor Matteo Tutino, aveva 90 anni

Storico corrispondente di Bresciaoggi, dirigente scolastico e sindaco di Cologne
Ritratto di roberto parolari

Si è spento lo scorso 11 agosto all’età di 90 anni il professor Matteo Tutino, storico corrispondente di Bresciaoggi, insegnante e dirigente scolastico in pensione, ma anche uomo politico e scrittore appassionato di storia locale. 
Era stato sindaco di Cologne negli anni ’90. In precedenza aveva avuto il ruolo di assessore alla Cultura con le Giunte Mondini e Torri, mentre era stato vicesindaco e assessore durante i due mandati del sindaco Giorgio Mazzotti tra il 1999 e il 2009.
Nato a Montallegro in provincia di Agrigento nel gennaio del 1931, Matteo Tutino si era laureato in Lettere Classiche all’Università di Palermo ed era arrivato a Cologne all’inizio degli anni ’60. La sua carriera di insegnante era iniziata alla Scuola elementare di Cologne. La sua attività educativa era proseguita, come professore prima e preside poi, alla Scuola media di Cologne. 
Militante della Democrazia Cristiana, da sindaco di Cologne dal 1990 al 1995 Tutino aveva acquisito e fatto ristrutturare Palazzo Martinelli, oggi sede del municipio, realizzato il complesso di mini alloggi per anziani in via Castello e piazzetta Torre e stipulato la convenzione con la Parrocchia per aprire il Parco Gnecchi. A lui si devono l’ammodernamento del campo da calcio, la messa a norma di sicurezza delle scuole, l’ampliamento della materna e l’incremento del patrimonio librario della biblioteca. Nel 2004 aveva raccolto in un libro gli articoli scritti in oltre quarant’anni di attività da corrispondente di Bresciaoggi e dedicati al suo paese di adozione, che testimoniano l’evoluzione storica di Cologne.


Nel 2015, nell’anno della loro istituzione, fu tra i primi a ricevere dal Comune di Cologne il Riconoscimento Civico per i ruoli istituzionali esercitati nell’Amministrazione comunale.
Tanti i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia. L’Amministrazione comunale ha voluto ricordarlo così: «Con lui se ne va un pezzo di Cologne. Figura poliedrica di professore, scrittore, giornalista e politico. Con la sua opera di insegnante ha educato generazioni di studenti, da sindaco ha promosso lo sviluppo del paese; da giornalista, appassionato scrittore e studioso è stato la memoria storica della nostra comunità e ne ha promosso la diffusione. Corrispondente del quotidiano Bresciaoggi. Ha raccolto inoltre in un interessante libro distribuito alle famiglie di Cologne nel 2004 gli articoli più significativi di anni di cronache del paese. Una figura di spicco per tutta la comunità che esprime, tramite la Giunta comunale, le più profonde condoglianze a tutta la sua famiglia».
«Si è spenta una persona di grandissima onestà, professionalità e disponibilità verso il territorio – lo ricorda il nostro direttore Massimiliano Magli - che mancherà sicuramente al mondo del giornalismo, come a tutta la gioventù che ha cresciuto con eccellenti capacità sia dal punto di vista formativo ed educativo che dal punto di vista dirigenziale in ambito scolastico».
Il professor Tutino lascia la moglie Carla Fogazzi, il figlio Antonio, le sei sorelle e i nipoti.

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