Arriva il grande incrocio a San Fermo

Entro l'anno il cantiere per togliere i semafori
Ritratto di Massimiliano Magli

Arriva la rotonda tanto attesa
A San Fermo un nuovo svincolo contro incidenti e code

E' una rivoluzione viabilistica attesa da trent'anni: spezzare l'asse della provinciale 20 con uno svincolo a rotatoria, destinato a garantire sicurezza ma anche a smaltire il traffico che nelle ore di punta diventa da primato.
La tanto annunciata rotonda all'incrocio di San Fermo a Roccafranca è stata finalmente autorizzata: i lavori inizieranno entro l'anno, visto che il Comune di Roccafranca, partner della Provincia per competenza territoriale, ha già imputato le somme necessarie all'intervento.
Nemmeno vent'anni fa era stato sistemato un impianto semaforico la cui efficacia non si è fatta attendere: rispetto ai numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali, il semaforo ha di fatto azzerato l'incidentalità di questo tratto, limitandola a sinistri di poco conto.
Ma il problema, in termini di sicurezza, restava, anche perché in troppi utilizzano le corsie più laterali per tirare dritto a dispetto del rosso.
A questo si aggiunge il problema del traffico, con lunghe code che spesso superano il chilometro, specialmente sul lato sud, quello che raccoglie il traffico da Roccafranca e da Orzinuovi, diretto a Chiari e al casello Brebemi.
Determinato il Comune di Roccafranca che intendeva chiudere quanto prima questa partita, con lo spauracchio di nuove lungaggini legate al congelamento delle Province in molti interventi.
«Per fortuna – spiega l'assessore all'urbanistica Giovanni Paneroni – l'intervento era già contemplato dal bilancio provinciale e a noi restava di trovare i fondi per poter mettere mano all'opera con una partecipazione di 183 mila euro. Non potevamo farlo in un solo colpo, visti i vicoli di bilancio, per cui abbiamo disposto uno stanziamento di 90 mila euro nel 2016 e gli altri 93 mila nel 2017».
Denominata anche la «Rotonda delle oche», dall'allevamento che ha reso famoso le cascine di questo tratto, l'opera è dunque al via, per un investimento totale di 420 mila euro, visto che gli altri 330 li stanzierà la Provincia.
Come sarà questo svincolo? «Abbiamo concordato – conclude Paneroni – un impatto ridottissimo rispetto a vecchie ipotesi, così che sarà espropriata solo una piccola quantità di metri. La rotonda sarà disassata rispetto all'asse stradale, così che chi arriva da Chiari, Roccafranca, Rudiano o Cizzago si troverà a tutti gli effetti un ostacolo rispetto al quale rallentare e non una di quelle rotonde dove tirare dritto con rischi addirittura superiori».
Il diametro del manufatto sarà di 40 metri.
 

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