Fulmine globulare distrugge un'abitazione

Al Villaggio Paolo VI
Ritratto di Massimiliano Magli

Probabilmente una potentissima mini cella è alla base della «bomba» che a mezzogiorno ha devastato un'abitazione nel Villaggio Paolo VI e messo ko quelle di una decina di famiglie.
Una saetta è penetrata all'interno di una casa che in quel momento era occupata da padre e figlio. 
Il fulmine è stato visto rimbalzare sul tetto dai vicini. Paolo Conti, proprietario di casa, ha vissuto attimi di autentico terrore: «Cosa ho pensato? A Putin e a una bomba sull'aerobase Ghedi, tanto è stata potente la deflagrazione, che nulla ha a che fare con quella di un normale tuono». 


La saetta ha sfondato il tetto e ha penetrato l'intero impianto, mandando in tilt tv, internet, riscaldamento e la rete elettrica. 
Pochi istanti dopo ha preso fuoco la tenda di casa e il disastro è stato evitato per una pura casualità. 
«Mia moglie e mia figlia – spiega Paolo – sono all'estero mentre io e mio figlio stavamo per uscire a pranzo. Siamo rimasti per un ripensamento dell'ultimo minuto e così siamo riusciti a evitare il peggio». 

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco del distaccamento di Orzinuovi. 
La saetta ha mandato in tilt anche una decina di abitazioni, con problemi ad automazioni e reti elettriche.

m.ma.

 

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