Marta, atleta del cuore

La fibrosi cistica l'ha portata via
Ritratto di Redazione

Andarsene come una foglia al vento... come tutti in fondo, ma con la consapevolezza che quella fine era lì, dietro l'angolo, senza sapere se quell'angolo fosse a un metro o a cento.
Vivere con una malattia del pancreas che blocca tutto, che tenta di impedirti persino la felicità, è un'impresa degna dell'oro olimpico, quelli delle olimpiadi avanti Cristo però, mica queste piene di sponsor, doping e corruzione.
L'atleta Marta Donzelli a 29 anni ci ha lasciato. Ha smesso di correre, saltare, piangere e ridere, presenziare nella lotta contro la fibrosi cistica.
Lunedì scorso la crisi, poi un breve calvario fino a sabato pomeriggio, quando è tornata a Rudiano dal Civile di Brescia, dove a nulla sono servite le ultime cure.
Bella come la gioia che portava sulle sue labbra. Bella come bella è la morte francescana che portava dentro ogni giorno, nei giorni di festa come in quelli di dolore: ci lascia una stella. A volte, ce lo dicono gli astronomi, esplodono pure quelle...
E come per quelle stelle, per accorgersene servirà tempo, e nel tempo si allungherà la sua incolmabile assenza...

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