Don Cucchi, un mattone alla Parrocchia S.Paolo

Un simbolo in ricordo di Anetta Cucchi
Ritratto di Deborah

Lo scorso 19 giugno Don Francesco Cucchi ha regalato alla Parroccia S. Paolo in S. Rocco un mattone della Basilica S. Paolo fuori le Mura di Roma. Il palazzolese Don Francesco, studente  e storico dell’arte di Roma, ci ha scritto spiegandoci il perchè di questo regalo. “Questo mattone è un regalo che a mia volta ho ricevuto dal Cardinale Arciprete di San Paolo fuori le Mura Jannes  Card. Harvey. La Basilica di San Paolo è una delle quattro  basiliche maggiori che ricevono dal Papa un cardinale di circa 80 anni chiamato  arciprete, ruolo precedentemente svolto dal capo dei monaci dell’Abbazia. San Paolo ospita da tempi immemori il convento di Monaci Benedettini e l’abate di essi era anche arciprete. Sia l’Abate appena eletto Don Roberto che il Cardinal Harvey mi hanno chiesto, in collaborazione con i Bugatti di Lumezzane, di copiare loro opere d’arte e di riprodurle come suvenir, offrendomi in dono il mattone; ho curato per loro queste realizzazioni e vi assicuro che sono più opere d’arte che souvenir. Ogni Basilica ha una Porta Santa che durante gli anni rimane chiusa e all’interno della porta, murata con dei laterizi, si trova una capsa di metallo  che contiene le medaglie Papa che ha celebrato l’ultimo Giubileo e una benedizione/scritto che lo stesso Pontefice inserisce. Quella di San Paolo ha la particolarità di avere due Porte Sante, ovvero all’esterno una moderna degli anni 50 e verso la chiesa l’antica Porta Santa fatta da 16 formelle di età bizantina. Nel mezzo stava questo muro di laterizi. Le Porte Sante prima erano smurate durante una lunga liturgia, con il Papa che dava simbolico inizio con martello e cazzuola. Adesso la Porta Santa viene smurata prima e il Papa o il Cardinale delegato la apre spingendo. Questo mattone è stato sistemato ai tempi di San Giovanni Paolo II e Papa Francesco ha aperto la porta di San Paolo, quindi è una piccola reliquia. Io lo regalo alla chiesa in ricordo di Anetta Cucchi in Locatelli, zia di mio padre, che per noi famiglia Cucchi è sempre stata esempio di fede e attaccamento alla chiesa. Lei amava S. Rocco e la chiesa di San Paolo che ha servito per tanto tempo come sacrista e quindi per me è stato doveroso regalare questo piccolo mattone.

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