La magia di un rito antico per salutare l'inverno appena andato, spezzare la quaresima e rinnovare riti pagani che si mescolano con il cattolicesimo. E in più un bimbo a battere un padellino per aprire l'arrivo di un trattore a trainare la vecchia per le vie del paese. E infine il rogo in oratorio grazie al cimento di artigiani del paese che hanno reso a Roccafranca davvero unico questo rito, ricco di partecipazione e di emozione. Non è mancato chi ha targato "memoria" per questo evento rifacendosi a quello che è ormai un cortile virtuale per tanti roccafranchesi come il profilo Facebook "Sei di Rocca se...".