Infiltrazione della criminalità nel settore rifiuti

Eseguiti 5 arresti nell'ambito dell'operazione "Special Guest"
Ritratto di roberto parolari

Si è conclusa con l’arresto di 5 persone, tutte accusate dei reati di estorsione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti con l’aggravante dal metodo mafioso, l’operazione “Special Guest” portata a termine del GICO del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano e il NIPAAF Carabinieri Forestali di Milano. L’indagine, coordinata dal procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco, ha scoperto l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore della gestione dei rifiuti.
Gli arresti, effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza e dai Carabinieri, sono stati eseguiti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Milano, nell’ambito di complesse indagini nel settore della criminalità organizzata. Tra gli arrestati c’è il presunto capo di ‘ndrangheta della “locale di Legnano-Lonate Pozzolo” (attualmente imputato nel processo “Krimisa”) e un consigliere di un Comune lombardo, Busto Arsizio.
L’indagine “Special Guest” costituisce il seguito dell’operazione “Feudo” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che aveva portato, nell’ottobre 2019, all’arresto di 11 persone per il reato di traffico illecito di rifiuti ed al sequestro preventivo di fabbricati, terreni, disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.
Avviata dopo l’esecuzione dell’operazione “Feudo”, l’indagine ha consentito di riscontrare che la società SMR Ecologia srl, che opera nel settore prima del trasporto e del trattamento dei rifiuti, gestendo l’impianto di trattamento situato in località La Guzza a Como, abbia subito, per un lungo periodo, l’infiltrazione da parte di persone legate alla “locale di Legnano-Lonate Pozzolo”.
L’operazione è nata grazie alla scelta di un imprenditore, a suo tempo raggiunto dalla misura cautelare, che ha deciso di spiegare le motivazioni sottese all’illecita attività rendendo possibile ricostruire il contesto estorsivo: l’imprenditore, dal 2014 al 2018, era stato costretto ad erogare utilità di vario tipo e, più precisamente, somme di denaro e assunzione di personale. L’attività estorsiva ai danni dell’imprenditore ha portato all’assunzione forzata, da parte della società, del genero del capo della “locale di Legnano-Lonate Pozzolo”.


Grazie a puntuali indagini di carattere economico-finanziario svolte dalle Fiamme Gialle, è emerso anche come la maggior parte delle dazioni di denaro avveniva attraverso la creazione di fondi ad hoc creati attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, per fittizie consulenze, dalla ditta individuale di un compiacente componente del Consiglio comunale di Busto Arsizio.
L’inchiesta ha dimostrato come tali provviste, pari a oltre 100mila euro per un solo anno, siano state utilizzate per far fronte al pagamento delle spese di viaggio e di soggiorno nel Nord Italia da parte dei più stretti familiari di una persona all’epoca detenuta e sottoposta al regime 41 bis. Da qui la decisine di chiamare l’operazione “Special Guest”. 
L’inchiesta ha dimostrato, ancora una volta, come il settore in cui opera la SMR Ecologia srl, quello del trattamento dei rifiuti, sia uno degli ambiti economici privilegiati di infiltrazione della ‘ndragheta proprio in relazione alla sua estrema redditività.
 

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