Il bancomat esplode con 30 mila euro

Una banda di criminali professionisti ha agito con gas all'Italmark
Ritratto di Redazione

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Prima il botto poi il bottino per una squadra di professionisti del crimine che nella prima mattina di ieri hanno sventrato uno sportello bancomat a Roccafranca con un blitz da guerriglia.
Stando a una prima stima, i delinquenti se la sono data a gambe con oltre 30 mila euro: soldi della Bcc di Pompiano e Franciacorta che aveva da poco ricaricato lo sportello. Un danno che è stato doppio, visto che ha coinvolto con danni ingenti anche la sede del supermercato Italmark, nei cui muri era stato inserito il dispositivo.
L'intero apparecchio è stato sventrato e ha investito controsoffitti e anche una delle casse del supermercato, che è stata sbalzata all'indietro per circa un metro. Nel parcheggio i pezzi del bancomat, dopo l'esplosione, sono finiti a decine di metri. Una squadra di professionisti del crimine, dicevamo, per la facilità con cui hanno operato, ma anche per la rapidità, visto che in poco più di tre minuti hanno fatto tutto.
Il colpo è stato messo a segno poco dopo le 3 di ieri mattina. I malviventi a volto coperto hanno parcheggiato nello spazio parking del supermercato, collocato il detonatore e oscurato le telecamere esterne, dopo di che hanno fatto saltare con gas l'impianto che è andato in mille mezzi.
Facile, di qui in poi, è stato concludere il colpo, caricando il contenitore di banconote su una vettura per poi volatilizzarsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Chiari e Rudiano, oltre al furgone della scientifica di Brescia per effettuare tutti i rilievi del caso.
Notevole il danno anche per il supermercato, che ha dovuto rinunciare anche all'incasso di mezza giornata, essendo rimasto chiuso poiché inagibile.
Sull'identità dei banditi gli inquirenti non sono ancora in grado di esprimersi, ma la caccia è serrata.
«Ho sentito il botto – ha spiegato una testimone – e poi vetri e ferraglia cadere al suolo. Ho capito subito che era accaduto qualcosa di grave e sono uscita a dare l'allarme».
Sul posto il primo a intervenire è stato il direttore del punto vendita Stefano Azzanelli, allertato dall'allarme del supermercato e visibilmente scioccato una volta presa contezza di quanto accaduto.

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