Il farmacista del paese diventa speranza

La famiglia di Francesco Di Toma dona una carrozzella speciale per gli ammalati
Ritratto di Massimiliano Magli

E' stato il farmacista per antonomasia a Rudiano. Francesco Di Toma, 85 ani, qualche mese fa si ammala di un male che non perdona e comincia il calvario delle cure. Ad affiancarlo sono i Volontari del Soccorso Fraterno, che lo aiutano negli spostamenti per le cure. Conosce il loro progetto di una sedia speciale per trasportare anche sulle scale un ammalato. Il progetto lo condivide, vuole finanziarlo, ma purtroppo il male, lo scorso settembre, lo vince.
Claudio Piantoni, responsabile dei Volontari, mette da parte il progetto e affronta il dispiacere per la morte di questa persona tanto buona e disponibile a Rudiano, ma anche per tanti pazienti in arrivo da diversi Comuni. Questo farmacista ha infatti rappresentato un esempio di straordinaria bontà e disponibilità rispetto a tutti, con il suo fare sempre mite, riservato eppure sempre disponibile.
La sedia speciale, dunque, avrebbe dovuto essere oggetto di un'altra sottoscrizione nel 2019. Ma durante questi giorni di festa la famiglia si avvicina ai volontari e, bussando alla porta della sede in via Grumelli, presenta un pacco regalo. Dentro ci sono il dolore, l'amore e la devozione per il dottore, il padre di famiglia e alcune migliaia di euro che hanno consentito all'associazione di farsi ancora più grande. E in men che non si dica la sedia è arrivata, già a disposizione del gruppo e di ammalati come Francesco.
«E' stato il più bel regalo che potessi aspettarmi – ha commentato Claudio Piantoni -. Un gesto di amore per la comunità che conferma straordinaria questa famiglia. Voglio aggiungere la testimonianza del dottore quando era ammalato: lui stesso disse che 'solo un ammalato può capire quanto certi gesti e certe dotazioni possano cambiare in modo straordinario la vita di persone che soffrono'. Questo è un aspetto che dovremmo far conoscere sin dalla scuola, perché non possiamo ammettere che le persone in salute ignorino del tutto o in parte quanto serva agli ammalati».
Claudio Piantoni e il suo gruppo sono esempi di come sia possibile essere «egoisti» di amore. Si prodigano ogni giorno per fare del bene agli altri, e pare che abbiano smentito che la felicità sia di un altro mondo.
Come funziona questa sedia? E' un transporter che consente di affrontare le scale e anche superfici piane attenuando di molto la fatica necessaria a sollevare l'ammalato, inoltre rende meno traumatico lo spostamento per chi soffre. Una conquista in termini di dignità della sofferenza per la comunità di Rudiano.

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