L'astronauta di Chiari alla conquista dello spazio

Una clarense è pronta a volare tra le stelle. E' quanto annunciato poche ore fa dall'Ente aerospaziale europeo che ha collocato Anthea Evelina Comellini, 30 anni, tra gli astronauti della sessione di reclutamento 2022.  
Un giovanissimo genio questa ragazza che sogna lo spazio da sempre, uscita con un dottorato dal Dipartimento di ingegneria dei sistemi complessi di Tolosa, in Francia, dove ha frequentato l'istituto nazionale superiore per l'aeronautica e lo spazio.
La comunicazione è arrivata ieri dall'Esa al Grand Palais Éphémère di Parigi dove è stata nominata la nuova squadra di astronauti con titolari e riserve. Tra le riserve siedono la neo astroanuta clarense e il collega 31enne di Spoleto Andrea Patassa. 
Nel dettaglio, l'Agenzia spaziale ha selezionato cinque nuovi astronauti di carriera, che si addestreranno per le future missioni spaziali: Sophie Adenot (Francia), Pablo Álvarez Fernández (Spagna), Rosemary Coogan (Gran Bretagna), Raphaël Liégeois (Belgio), Marco Sieber (Svizzera).
Il primo astronauta con disabilità è invece John McFall (Gran Bretagna). «Spero di poter essere di ispirazione per altri - ha detto dopo la nomina -, voglio dimostrare che la scienza e lo spazio sono per tutti».
Fra le riserve ci sono invece Meganne Christian (Gran Bretagna), Anthea Comellini (Italia), Sara García Alonso (Spagna), Andrea Patassa (Italia), Carmen Possnig (Austria), Arnaud Prost (Francia), Amelie Schoenenwald (Germania), Aleš Svoboda (Repubblica Ceca), Sławosz Uznański (Polonia), Marcus Wandt (Svezia), Nicola Winter.

Per capire meglio quanto sia prestigioso il risultato della clarense, basterebbe dire che è l'unica con Patassa ad affiancare gli astronauti italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. 
Il commento di Anthea: «Provo gratitudine per questo risultato oltre che tanta gioia. Sono arrivata a questo punto dopo una selezione che ha visto ben 22 mila partecipanti e tra questi c'erano sicuramente altre professionalità eccezionali, che hanno mancato la selezione finale ma che sono ugualmente straordinari. Per questo mi sento anche fortunata perché essere qui
un’occasione unica e un onore. Ma il mio sogno non è finito qui: fatta la squadra, ora sogno in un volo». Per capire quanto lo spazio stia attirando basti dire che le candidature sono state quasi il triplo di quelle arrivate nel 2008: di queste il 39% erano femminili (contro il 18% della selezione precedente) e altre 287 avanzate da persone affette da disabilità.
Grande la soddisfazione per la famiglia di Anthea, a partire dal padre Marco, noto architetto con sede in via Santissima Trinità. 
Il sindaco Massimo Vizzardi ha definito «straordinario il risultato ottenuto. E' ciò che accade quando si crede nei sogni. Tutta l'Amministrazione comunale esprime orgoglio per questo eccellente risultato che porta Chiari a essere una cittadina delle stelle». 
L'assessore alla comunicazione Domenico Codoni nel complimentarsi con Anthea ha ricordato «che si tratta di un duplice straordinario risultato, a conferma del detto latino 'mens sana in corpore sano': infatti la nostra concittadina non soltanto ha raggiunto livelli eccellenti di preparazione teorica e di laboratorio ma ha dimostrato di avere un fisico eccezionale, perfetto per poter affrontare le sollecitazioni delle missioni spaziali».