Lo Zigno Day diventa un cortometraggio improntato ai mondiali

Diventa un cortometraggio in onore di Luigino Baglioni il capolavoro di solidarietà avvenuto a Roccafranca il 20 maggio scorso. Giunto alla quarta edizione lo Zigno Day, un torneo di calcio tutto dedicato a Luigino diventa un «movie» sulla «non» diversità dedicata a Luigino, che quest'anno ha compiuto 52 anni proprio in occasione del torneo a lui dedicato. Un torneo che ha visto confrontarsi squadre ispirate al film con Lino Banfi «L'allenatore nel pallone», presentando in campo le formazioni della Serenissima e della Longobarda, con lo sponsor del Pastificio Mosciarelli tanto caro agli amanti di questa commedia all'italiana.
Commedia che ha ispirato sia l'iniziativa benefica a favore di «Zigno», così è soprannominato Luigino, sia la pellicola, realizzata da Massimiliano Magli con video, immagini e musica che sanno di sana ironia nei confronti della mancata qualificazione ai mondiali russi della nazionale italiana.
A Roccafranca, infatti, spiega il progetto filmico, la Russia guarda con rispetto e per Luigino l'attenzione è massima, più che per la nazionale, illustre assente ai mondiali.
Il lavoro ha una durata di dieci minuti e sviluppa anche una sorta di francobollo mondiale per Zigno, con la coppa del mondo in palio quest'anno a Mosca, nella finale del 15 luglio. Un francobollo che apre e chiude il «corto».
In mezzo ci sono le due partite, quelle tra i bambini, con Zigno sempre protagonista, e quelli con la terza età, ossia i giocatori over 30 che si ritrovano a dover combattere con i primi acciacchi e un arbitro (Pietro Benini) che ostenta un parruccone rossonero a dir poco improbabile. Ma a dare serietà al lavoro del giudice di gara dovrebbe essere la presenza del Var, che tuttavia è un televisore spento a cui l'arbitro si affaccia con improbabili occhiali giganti.
Tra i protagonisti dell'evento anche Oronzo Canà (allenatore della Longobarda) che nel caso di Roccafranca è Pietro Brognoli, che insieme a Cevert Viviani ed Ermanno Ferraresi è tra i fautori di questo evento calcistico fatto di totale solidarietà.
Nel «movie» compaiono anche i familiari di Luigino che hanno ringraziato con la mamma Mariuccia Vitari e i fratelli Giordano, Maria e Antonio la «straordinaria bontà del progetto, nato soltanto da privati, senza alcuna iniziativa pubblica. Un miracolo di solidarietà – spiegano i familiari – a cui hanno dato la propria ammirazione anche il sindaco Emiliano Valtulini e la Giunta». Tra i protagonisti del video anche una improbabile intervista al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che viene rimaneggiata dalle dichiarazioni offerte in occasione del successo mondiale del 1982 della nazionale italiana.
Il video è ora scaricabile da Youtube: basta cercare «Zigno 2018».