Malore improvviso al Chiosco

La donna si è sentita male mentre era nel locale
Ritratto di Massimiliano Magli

Malore improvviso un paio d'ore fa al Chiosco di Roccafranca. Al Bar con ristorazione in fondo a via Pallavicina, una donna ha accusato un malessere che è progressivamente peggiorato. 
Preoccupati dalle sue condizioni, i presenti hanno allertato i soccorsi ed è subito intervenuta la Croce Verde di Orzinuovi, che ha trasferito la donna, 63 anni, all'ospedale di Chiari. 
Dopo una prima visita sul posto, i sanitari l'hanno dichiarata fuori pericolo.
Riportiamo la dichiarazione di uno dei titolari visto che ha minacciato di adire a non si sa quali vie perché una donna si è sentita male nel suo locale: "Salve. Sono uno dei titolari del Chiosco. Aldilà che la signora fortunatamente non ha nulla di grave, voglio solo sottolineare che era seduta all'aria aperta, all'ombra e vicino alle piante. Evitate di scrivere cazzate, visto che non conoscete nemmeno la natura del malore (che non é il caldo). Oltretutto se abitiamo in pianura padana, dove in questi giorni c'è un'afa assurda, non é di certo colpa del Chiosco. Siamo un'attività economica e siete responsabili di ciò che scrivete".
Vattelapesca saprà chi ha dato la colpa al Chiosco, peraltro di proprietà di splendidi amici ma gestito da qualche tempo da nuovi gestori. 
Peraltro, con dovizia di professione, abbiamo chiesto proprio al proprietario del Chiosco cosa fosse successo e da galantuomo ci ha tranquillizzato spiegandoci del malore: forse oggi stare male in un locale significa sentirsi in colpa da gestori?
Ci spiace, ma non avendo evidenziato alcuna responsabilità di un malessere a carico del locale, ci è d'obbligo riportare fedelmente comunque la reazione, incomprensibile, dei gestori visto che era loro gradimento parlare di "cazzate" e di "natura del malore". Ma noi tendenzialmente non diciamo agli altri che sparano o servono cazzate, né abbiamo la pretesa di conoscere la natura dei malori. 


La cosa incredibile è parlare di articolo sensazionalistico per una notizia che riporta un fatto semplicissimo e per nulla grave (abbiamo riportato subito che la donna è fuori pericolo). L'altra è minacciare di azioni il gruppo Sei di Roccafranca se... se non rimuoverà la notizia... E perché si deve nascondere una notizia normalissima che non attribuisce alcuna responsabilità a nessuno?
Ribadiamo: la proprietà del Chiosco rappresenta una storia straordinaria. Che i gestori sparino insulti perché una donna si è sentita male ci lascia davvero imbarazzati. La prossima volta cosa dovremmo scrivere? Dire che è stata male 1 metro prima di entrare? 
Ringraziamo sempre i nostri lettori: oggi, ancora una volta, abbiamo avuto numeri per articolo da record, segno della costante attenzione alla nostra attività giornalistica.
 

 

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