Pericolosa fuga di gas a Roccafranca

Paurosa fuga di gas a Roccafranca. E' accaduto ieri, dopo le 13.
L'incidente è avvenuto nel cuore del centro abitato, a pochi metri da scuola materna, scuola elementare e scuola media, oltre che a ridosso di decine di abitazioni. Erano in corso interventi di manutenzione straordinaria della rete, come avviene quando i pattugliamenti delle squadre speciali rivelano situazioni difettose di valvole o tubazioni. In questo caso si trattava proprio di una valvola ormai vecchia e difettosa. Siamo in via Giovanni XXIII.
Tutto sarebbe accaduto, il condizionale è d'obbligo, per una manovra che poteva essere fatta con maggiore attenzione. Testimoni assicurano di aver raccomandato maggiore prudenza, coscienti dell'esistenza della rete sottostante. «Sarebbe ancora più grave se gli operatori dessero la colpa a una valvola difettosa – spiegano – perché la colpa sarebbe quella di non aver interrotto il flusso del gas visti i rischi di una valvola in quelle condizioni».
«Dopo un primo intervento per rimuovere la copertura d'asfalto e arrivare alla chiusa – ha spiegato il sindaco – questa sarebbe esplosa proprio perché vecchia: è bastato toccare il suolo che è volata via con un potente botto».
Un botto legato alla pressione che ha precipitato l'intero quartiere nel panico. Subito si è levata una colonna di gas a forma di fungo che è rimasta visibile a centinaia di metri per diversi minuti.
La gravità della situazione non è sfuggita agli operai che hanno lanciato l'allarme. Sul posto, oltre al pronto soccorso reti, sono arrivate tre unità dei vigili del fuoco da Orzinuovi, Chiari e Brescia.
L'intera Amministrazione comunale con il sindaco in testa ha seguito le delicate operazioni di messa in sicurezza del tratto.
E nel frattempo sono partite le evacuazioni che hanno riguardato alcune decine residenti, invitati ad allontanarsi dalle abitazioni a scopo precauzionale. Così pure per il vicino Ellen Bar che ha dovuto chiudere i battenti anzitempo.
Ma l'allarme ha coinvolto anche le scuole, di poco più distanti. Utilizzando ogni mezzo, dai social alla piattaforma istituzionale Spaggiari, sono stati diramati i messaggi di evacuazione ai genitori con lo spostamento di tutti gli studenti sul lato più lontano dal luogo dell'incidente, ovvero in palestra.
La procedura ha richiesto oltre un'ora sia per l'affollamento che si è creato sia per i tempi necessari a spostare in sicurezza i ragazzi.
Durante la giornata sono quindi proseguite le operazioni per la sistemazione della rete fallata.
I tecnici, dopo aver interrotto l'erogazione del gaso, hanno dapprima realizzato un bypass, quindi rimosso la valvola difettosa e ripristinato il servizio, riducendo al massimo il disagio per i residenti.
Per alcune ore l'odore di gas era nauseante tanti sono i metri cubi usciti dalla rete. Per questa ragione il sindaco Marco Franzelli ha raccomandato a tutti i residenti della zona di chiudere porte e finestre fino a sera.
Sul posto è stata inviata anche un'ambulanza a titolo precauzionale, ma per fortuna si sono registrate solo lievi intossicazioni senza ospedalizzazione.
A fine aprile un'altra perdita era stata «medicata» in via Vescovato con l'interruzione della viabilità: ma allora tutto era stato risolto nel migliore dei modi.