Toscanini, al via i lavori per il raddoppio

Si tratta di un’opera da 13,8 milioni di euro
Ritratto di roberto parolari

Appalto assegnato per le nuovissime scuole medie di Chiari. Il 22 ottobre il Comune ha firmato il contratto per lavori e progettazione esecutiva per il nuovo plesso scolastico di via Roccafranca, con un progetto di 13,8 milioni di euro.
A vincere il bando è stata la Iti spa di Modena che ha applicato uno sconto di circa il 20%. Ai circa 8,8 milioni di lavori assegnati, si sommano i costi per la sicurezza, gli imprevisti e la relativa iva che portano a quella somma.
La ditta avrà a disposizione 730 giorni lavorativi per concludere l'opera i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni. Trecento dipendenti, 77 cantieri aperti, Iti ha alle spalle anche la nuova scuola di Liscate realizzata nel 2018 e inserita nel curriculum con cui si è presentata a Chiari.
L’appalto si riferisce a quattro maxi lotti che coinvolgeranno anche una parte delle scuole primarie in centro storico. E partiamo proprio dagli interventi collaterali in centro. 
Sul plesso delle primarie è infatti prevista la realizzazione del padiglione delle arti, della scienza e della tecnica, che consentirà di ricavare il più grande laboratorio scolastico e interattivo della nostra provincia.
Spostandoci verso sud-ovest, il cantiere toccherà anche via Maffoni, dove aveva sede l'ex scuola elementare Turla: l'edificio sarà demolito completamente così da lasciare spazio a un parcheggio provvisorio.
E veniamo al succo del progetto ovvero la nuova scuola media inferiore Toscanini.
«Qui – spiega il vice sindaco Maurizio Libretti - è previsto il raddoppio di un complesso già consistente con due nuove palestre comunicanti, auditorium, civic center e ben 24 nuovi spazi super tecnologici per la didattica».
Ma il raddoppio della Toscanini farà il paio con l'azzeramento della bolletta energetica: l'intero plesso sarà infatti oggetto di lavori per la riqualificazione energetica ed antisismica che porterà in classificazione Nzeb la scuola (sia per l'edificio esistente che per quello nuovo). Grazie all'abbattimento dei consumi energetici, saranno risparmiate 218 tonnellate di CO2 ogni anno: fotovoltaico, geotermia, isolamenti, facciate ventilate le soluzioni previste.
 

Smantellamento del cantiere al Polo delle Primarie successivo all'inaugurazione del dicembre 2018
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