Urago: ecco i benemeriti

Premiati cittadini e associazioni
Ritratto di roberto parolari

Urago d'Oglio ha premiato i suoi cittadini benemeriti. Lo ha fatto nei giorni scorsi con una cerimonia ha cui ha partecipato anche il prefetto di Brescia Andrea Polichetti.
Il sindaco Gianluigi Brugali ha voluto fortemente rinnovare questo appuntamento di riconoscenza nei confronti dei cittadini che più si sono distinti in questi anni.
Questa volta è toccato a Giuseppe Valetti, alpino dagli anni '70, che ha fatto delle Penne Nere
un'occasione per fare del bene al paese. «Ha organizzato decine di gite per la comunità – spiega Brugali - nei siti storici della prima e seconda guerra mondiale. Ha coinvolto i ragazzi in opere di volontariato e ha diffuso moltissime immagini del nostro gruppo come di altre realtà su riviste istituzionali come L'Alpino».
Altra benemerenza ad Haimon Pagani, titolare dell'impresa di materiali edili Pagani Spa: «Non ha mai mancato di aiutare la comunità – spiega il sindaco -. Quando chiedevamo c'è sempre stato con opere e donazioni. Un imprenditore del territorio che ha dimostrato di amare la propria comunità».
Infine spazio alle associazioni: quest'anno sono stati premiati Gli amici della Capanna che negli anni Settanta avviarono la realizzazione del presepe a fianco della parrocchiale. Dai primi anni decisamente sperimentali si è arrivati a una Natività straordinaria, arricchita dalla realizzazione di un grande albero natalizio, come pure dall'organizzazione di S. Lucia e dei Re Magi. Inoltre durante il resto dell'anno partecipano ad attività di manutenzione del verde».
Infine è stata premiata l'Associazione Effata, fondata anni fa da Eugenio Abbiati, scomparso pochi anni fa.
«E' una realtà che fa moltissimo per le missioni – ha concluso il primo cittadino - e che raccoglie rifiuti per trasformarli in ricchezza. Ogni volta che servono per la comunità ci sono».

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