Ha deciso di tagliarsi la sua lunghissima e bellissima capigliatura per farne un dono a chi, in chemioterapia, deve affrontare un cancro ma anche il dolore di non poter contare più nemmeno su capelli veri. E’ diffusa la donazione di capelli naturali per queste cause, ma quando a farlo è una bambina di 10 anni è tutto decisamente straordinario, come straordinario è rinunciare a una capigliatura che si coccolava e cresceva da quando era piccola.
Lei si chiama Giada Vezzoli e frequenta la classe 5 A della elementare di Urago d’Oglio.
Nei giorni scorsi ha deciso di dare un radicale taglio ai propri capelli, rinunciando anche alla lunga coda che la accompagnava da anni.
Il suo gesto è stato indirizzato all’associazione Un Angelo per Capello. Tutto è nato in classe, dopo una lettura con la maestra Antonella Andriani.
Il sogno di una prosecuzione della Greenway anche sul fiume Oglio tra Calcio e Urago d’Oglio è stato coronato. Il presidente di Parco Oglio Nord Luigi Ferrari, nella sede di Torre Pallavicina, ha presentato, infatti, il progetto definitivo per il superamento del fiume con una via ciclopedonale innovativa, che consentirà un ulteriore incremento del turismo fluviale e della viabilità sostenibile. Con lui la direttrice del parco Claudia Ploia e i sindaci Gianluigi Brugali (Urago) ed Elena Comendulli (Calcio).
Stamattina a Urago d'Oglio si è corsa la 46a edizione della manifestazione «Of e salam ai morcc en camp», una podistica avisina con giostre e possibilità di picnic nella località Morti in campo.
Organizzata dalla locale sezione Avis, la manifestazione è un «cult» per la comunità e nella giornata di Pasquetta attrae centinaia di partecipanti ogni anno. Questa mattina, secondo i calcoli degli organizzatori, sono stati almeno 800 i partecipanti che hanno preso il via dal punto tradizionalmente deputato per la partenza, il centro sportivo a due passi dalla chiesetta degli uraghesi, quella dei «morti in campo», ovvero i soldati seppelliti qui nel 1701 per la guerra di successione spagnola.
Rintracciato il colpevole nella notte, positivo all'alcol test
E' stato bloccato nella notte il pirata che ha investito e ucciso a Urago d'Oglio un uomo di 77 anni.
I carabinieri hanno rapidamente dipanato il filo che collegava i pochi indizi presenti sul luogo dell'investimento, lungo la provinciale 2 tra Urago e Rudiano, all'altezza del sottovia di Brebemi.
Tutto partiva dal corpo del pover uomo, rinvenuto sul ciglio della strada: è bastato un rapido accertamento dei militari per accorgersi che la vittima era stata travolta da un'auto.
Sul posto c'erano infatti pezzi della carrozzeria di un'auto che hanno indirizzo i carabinieri verso il colpevole.
Rintracciato nella notte, l'uomo è stato arrestato (sarebbe stato ritrovato positivo all'alcol test).
Si tratta di un 50enne.
Regolamento di conti in pieno giorno in centro storico a Urago d'Oglio.
Coinvolte diverse autovetture che si sono inseguite per il centro, tra via IV Novembre e via Diaz.
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Proprio in via IV Novembre sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Chiari che hanno fermato un cittadino rom e individuato altre sei persone.
E' stato confermato l'uso di armi da fuoco. Il lunotto di una delle vetture risulta sfondato.
“Una giornata dedicata completamente ai ragazzi speciali”. Così Gianluigi Brugali, sindaco di Urago d'Oglio, definisce la carrellata di eventi che oggi 2 settembre fino alle 17 anima la zona del campo sportivo di Urago.
Grazie alla Mototerapia con il grande Jannik Anzola e gli altri campioni del freestyle, i ragazzi disabili hanno la possibilità di vivere in prima persona le emozioni delle due ruote e non solo: per loro sono a disposizione anche go-kart e voli in elicottero.
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Un meravigliosa giornata di allegria ed emozioni.
l ringraziamenti del sindaco Brugali vanno a tutti gli sponsor grazie ai quali si è potuta organizzare questa manifestazione completamente gratuita. Grazie anche ai vari gruppi di Protezione Civile (Urago d'Oglio, Palazzolo, Chiari, Castelcovati), alla Croce Bianca di Chiari e a tutti coloro che si sono prodigati per la perfetta organizzazione.
Si sono svolti questa mattina alle 10 i funerali di Andrea Facchetti. Il 25enne di Urago d'Oglio che ha perso la vita in Val d'Aosta lo scorso fine settimana, per un incidente in parapendio.
La famiglia, contrariamente alle prime indicazioni, ha scelto di ospitare il feretro direttamente all'abitazione di via Francesca Nord (civico 8), anche per favorire le visite di amici e parenti che altrimenti, in periodo Covid, avrebbero dovuto produrre incartamenti per recarsi alla Casa del commiato di Chiari.
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Da qui la salma è stata trasferita alla parrocchiale di San Lorenzo a Urago d'Oglio per un rapido saluto secondo il disciplinare anti Covid. E alla sua abitazione, come sui social, si sono moltiplicati in queste ore i messaggi di affetto da parte di amici e conoscenti, che si sono stretti attorno al padre Alberto, a mamma Margherita Bergamaschi e alle sorelle Elena, Silvia e Raffaella.
Sabato l'ultimo saluto: ultimo saluto a casa in via Francesca
Urago d'Oglio, nel limite delle disposizioni anti-Covid, si radunerà sabato mattina alle 10 per l'ultimo saluto al 25enne Andrea Facchetti, morto in Val d'Aosta lo scorso fine settimana, per un incidente in parapendio.
La salma è stata trasferita a Urago d'Oglio, nell'abitazione di via Francesca 8: da qui procederà verso la parrocchiale di San Lorenzo a Urago d'Oglio. A fronte del disciplinare anti-Covid non vi sarà alcuna veglia. Il giovane alpinista, che lavorava come casaro a Brusson, era in Val d'Aosta da alcuni anni ed era un grande appassionato di sport di montagna. Lascia nel dolore il padre Alberto, mamma Margherita Bergamaschi e le sorelle Elena, Silvia e Raffaella.
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Andrea Facchetti era letteralmente innamorato della montagna su tutti i fronti. Non era uno spericolato, ma un attento scopritore delle discipline che questo contesto poteva consentirgli. Su Instagram aveva postato video e foto anche delle lezioni che prendeva per affrontare il volo con la vela, ma c'erano anche la canoa, le ferrate, l'arrampicata in parete e persino quella su ghiaccio con ramponi.
Bastava leggere i commenti con cui accompagnava ogni escursioni, per comprendere la passione che aveva per la montagna. Dal fisico atletico, con un carattere gioviale e amante della compagnia, non perdeva occasione per farsi immortalare con i compagni di escursione.
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A piangere Andrea sono papà Alberto, mamma Margherita Bergamaschi e le sorelle Elena, Silvia e Raffaella.
Oggi in corso eventi mozzafiato al centro sportivo
Oggi, 4 ottobre, Urago d'Oglio è capitale della solidarietà e del divertimento, grazie a un evento senza precedenti destinato anzitutto al mondo della disabilità.
Motocross e moto degne di un circo acrobatico sfrecceranno al centro sportivo con esibizioni mozzafiato grazia al progetto promosso dall'Amministrazione comunale con i campioni Yannick Anzola e Vanni Oddera.
L'evento, di portata nazionale, debutterà alle 10 e si concluderà alle 17, coinvolgendo circa 200 ragazzi disabili provenienti da tutta Italia.
La disciplina in campo è un mix di sport e grande solidarietà: si chiama mototerapia e vede professionisti di questo ambito mettersi a disposizione di tante famiglie che non vedono l'ora di trovare il proprio caro con disabilità a confrontarsi con grandi emozioni.