Un grave atto vandalico alle Torbiere del Sebino

Sradicate parte delle piantine messe a dimora dai volontari
Ritratto di mavi

Un gesto inqualificabile che si commenta da solo e va a rovinare una bellissima iniziativa che si era svolta nemmeno ventiquattro ore prima: è quanto accaduto nella Riserva delle Torbiere del Sebino, probabilmente nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 marzo, quando qualcuno si è introdotto nell’area e ha preso a calci e sradicato buona parte delle cento nuove piantine che erano state piantumate dai bambini con l’aiuto dalle Guardie ecologiche volontarie lungo il percorso Nord. 
«Non abbiamo parole per descrivere quanto accaduto presso la Riserva Naturale Torbiere del Sebino – si legge sul profilo facebook del Comune di Corte Franca -, a seguito della bellissima iniziativa di domenica scorsa: “Pianta un albero anche tu”. 
Purtroppo parte delle piantine inserite nella Riserva sono state sradicate in malo modo, con un gesto totalmente irrispettoso di un ambiente che abbiamo il compito di tutelare e valorizzare.
Azioni come queste non possono e non devono verificarsi e auspichiamo che venga fatta luce al più presto sulla vicenda».
La piantumazione delle cento piantine era parte della doppia iniziativa che si è tenuta nella Riserva domenica 13 marzo, dove aveva fatto tappa anche il primo giro d’Italia di Plogging, con i tanti volontari che avevano raccolto i rifiuti presenti lungo i percorsi. Le cento piantine, donate all’ente gestore delle Torbiere e al Comune di Corte Franca, erano parte del progetto “Pianta un albero anche tu” e sarebbero servite per creare una barriera naturale a protezione della Riserva dal traffico della Sp 11.

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