Rugby Rovato chiude al quinto posto

Il Rugby Rovato ha concluso il campionato in crescendo. Dopo aver conquistato la salvezza aritmetica espugnando il campo del Colorno, impresa riuscita soltanto alla capolista Modena, ha battuto nell’ordine Sondrio e Lyons Piacenza piazzandosi al quinto posto finale. Ha così centrato quell’obiettivo fortemente cercato dai giocatori e dichiarato da coach Ceretti quando ancora mancavano due giornate al termine.
Il risultato è maturato con i cinque punti conquistati contro il Sondrio (43-27) e la contemporanea sconfitta dei Lyons e del Colorno che hanno consentito al Rugby Rovato di scavalcare le due squadre Emiliane. La quinta piazza è stata poi difesa nell’ultima gara con una nuova impresa vincendo al “Beltrametti” di Piacenza (27-25), un campo imbattuto da due stagioni.
La partita col Sondrio è stata l’ultima della stagione giocata allo stadio “Pagani”. La squadra si è congedata dal suo pubblico e per Cosimo “Vik” Corvino è stato un saluto del tutto particolare. Il tecnico, che affianca Pierangelo Ceretti sulla panchina del Rovato, aveva un’ultima possibilità per onorare sul campo una lunga carriera da giocatore che si concludeva per raggiunti limiti d’età. Se l’è goduta tutta la sua ultima partita rimanendo in campo dal primo all’ultimo minuto, fino a quel lungo e meritato applauso finale che lo stadio gli ha tributato. E se l’è goduta quasi tutta la sua prima partita in Serie B Marco Gandossi, classe 2007, subentrato dopo solo cinque minuti allo sfortunato Nicolò Guidi (per lui stagione finita anzitempo). Ma non è l’unico volto nuovo del Rovato che, a venti minuti dal termine, ha messo in campo un’altra promessa, Edoardo Larici classe 2008. La Società guarda al suo vivaio e confida nella linea verde. E’ un segnale per il futuro, ma intanto si gode un finale di stagione che ha ampiamente riscattato l’avvio in sordina. La squadra
bresciana è stata la più prolifica del girone segnando 509 punti e se nella passata stagione aveva portato alla ribalta Nicolò Guidi come miglior realizzatore del torneo, quest’anno Tommaso Tomasoni si è imposto come giocatore che ha marcato più mete, ben 20.
Contestualmente alla Serie B, si è concluso anche il campionato riservato alle “cadette” le seconde squadre appartenenti a club di serie A e B lombardi, piemontesi, liguri ed emiliani. «Il Torneo Cadette è un laboratorio che ha permesso a tutti i nostri giocatori di mettersi alla prova», ha spiegato il direttore tecnico Ceretti. Infatti tutti i ragazzi hanno avuto durante la stagione la possibilità di dimostrare quanto appreso nelle sedute d’allenamento che vengono svolte congiuntamente da tutta la rosa senza distinzione a priori tra giocatori titolari e riserve, il che ha fortificato lo spirito di gruppo. «Io sono convinto che un sano confronto stimoli sempre tutti i giocatori a fare del loro meglio – ha sottolineato Ceretti – inoltre la cadetta permette a chi non è pronto per la B di scendere ugualmente in campo nel weekend maturando esperienza».
In classifica la squadra si è classificata al terzo posto, non male considerato che è stata preceduta da società di serie A come il Biella Rugby Club e il Piacenza Rugby Club.
Con la stagione sportiva che si avvia dunque verso la conclusione, il focus è puntato sul “Torneo Città di Rovato”, la più importante manifestazione sportiva organizzata dal Rugby Rovato.
Venerdì 23 maggio si alzerà il sipario sulla dodicesima edizione dell’evento che si concluderà domenica 25 dopo tre giorni di gare e di festa, frutto di mesi di preparazione per far sì che tutto funzioni al meglio.
Il carattere internazionale del torneo aggiunge prestigio ad un appuntamento che da tempo rappresenta una grande festa dello sport per i tantissimi bambini e ragazzi – superano abbondantemente il migliaio – che varcheranno la soglia dei campi da gioco non solo del Comune ma anche del territorio (considerato il numero cospicuo di club e squadre iscritte) e per tre giorni si divertiranno insieme a centinaia di loro coetanei. Saranno protagonisti i giovanissimi atleti appartenenti a tutte le categorie del mini rugby (dall’under 6 all’under 12) nonché i ragazzi under 14.
Lo Stadio “Giulio e Silvio Pagani”, oltre alle premiazioni e alla cerimonia di chiusura, ospiterà proprio il torneo under 14 che per tradizione e numero di squadre partecipanti rappresenta il clou della manifestazione. Inoltre, nelle serate di venerdì e sabato l’impianto del Rugby Rovato sarà animato dai tornei giovanili di “rugby a sette” che faranno da corollario al torneo ufficiale e garantiranno uno spettacolo di ottimo livello tecnico, considerata la partecipazione di rappresentative qualificate under 16 e under 18.
Le Società partecipanti al “Torneo Città di Rovato 2025” sono ben 33, tra cui due club provenienti dalla Romania, i Dragoni Rugby Costanta e il Rugby Cluj.
Nel fine settimana successivo, dal 30 maggio al 2 giugno, lo Stadio “Pagani” aprirà nuovamente i suoi battenti al pubblico per l’evento che suggellerà una stagione di per se già soddisfacente. Tutto il club sarà coinvolto con impegno e passione per organizzare e gestire al meglio la Festa del Rugby, l’appuntamento enogastronomico e musicale al quale sono tutti invitati presso la club house del Rugby Rovato e l’area adiacente all’impianto sportivo.