Lo scorso 2 marzo a Lovere, presso l’Atelier del Tadini, è stata inaugurata la mostra “Lovere romana. Dal tesoro alla necropoli”, che sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 2 giugno. Nata da un’idea di Giovanni Guizzetti, la mostra è curata da Stefania De Francesco e Serena Solano, funzionarie archeologhe della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, ed è promossa e allestita dal Comune di Lovere in collaborazione con la Soprintendenza e la Fondazione Accademia di belle arti Tadini di Lovere ed il contributo del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano dell’Oglio.
La mostra vuole raccontare l’importante ruolo di Lovere in età romana, attraverso l’esposizione di alcuni fra i più significativi reperti provenienti dalla necropoli rinvenuta in località Valvendra, lungo le attuali vie Martinoli e Gobetti.
È in programma venerdì 18 agosto a Lovere il concerto-spettacolo “Felliniana”, uno degli appuntamenti più attesi della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, la manifestazione promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo, di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti fino al prossimo 9 settembre.
Protagonisti di questo evento, un omaggio all’opera di Federico Fellini attraverso le musiche di Nino Rota, saranno Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, e gli Archimedi, trio d’archi composto da Andrea Bertino (violino), Marco
Allocco (violoncello) e Giorgio Boffa (contrabbasso).
Il concerto è in programma in piazza 13 Martiri alle ore 21.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti).
È in programma sabato 5 agosto la visita tematica dedicata alla scoperta delle figure femminili presenti nella mostra “Cesare Tallone. Ritratti di società”, ospitata presso la Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg) fino al prossimo 1 ottobre. Direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899 nonché ritrattista di fama internazionale, Tallone (Savona, 1853-Milano, 1919) è stato uno dei personaggi più innovativi nel panorama artistico bergamasco non solo per la modernità del suo linguaggio, ma anche per il ruolo sociale che ha ricoperto, come dimostra la creazione, da lui fortemente voluta, di una scuola di pittura femminile.
Riflettori puntati su due giovani e talentuosi pianisti ucraini sabato 15 luglio a Lovere in occasione di uno degli appuntamenti più attesi del festival "Onde musicali sul Lago d’Iseo": nella Sala degli affreschi dell’Accademia Tadini è in programma il recital dei fratelli Oleksandr e Roman Fediurko, che grazie alle loro doti pianistiche si stanno facendo conoscere e apprezzare un po’ ovunque. L’esibizione dei due giovani musicisti ucraini, in programma alle ore 17.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti), è l’evento di apertura dell’International Piano campus di Pianofriends, associazione culturale che organizza eventi per educare, promuovere e avviare giovani talenti all’arte della tastiera.
Tra i 75 appuntamenti della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, la manifestazione promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo, è imperdibile il concerto del fisarmonicista genovese Gianluca Campi che avrà luogo sulla motonave storica La Capitanio, ormeggiata di fronte all’Accademia Tadini, domenica 2 luglio a Lovere (ore 18; ingresso libero fino a esaurimento posti).
Promossa dall'Accademia Tadini è arrivata alla 96a edizione
Venerdì 14 aprile si apre la 96a edizione della rassegna concertistica ospitata dall’Accademia Tadini di Lovere che, nel tempo, si è imposta come uno degli eventi più prestigiosi del territorio del lago d’Iseo.
«Nel corso degli anni a Lovere - ha sottolineato il maestro Claudio Piastra, direttore artistico della manifestazione - si sono esibiti alcuni degli artisti più affermati del panorama concertistico come Arturo Benedetti Michelangeli, il Quartetto Italiano, Claudio Arrau, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Sergei Krilov e i Solisti dei Berliner, solo per citarne alcuni. Proprio nel nome di questa gloriosa tradizione vogliamo proseguire per offrire al nostro pubblico concerti di alto spessore artistico».
In occasione della Festa della Donna, il Centro Italiano Femminile (C.I.F.) di Lovere propone per il pomeriggio di domenica 9 marzo 2014 la commedia dialettale in tre atti "Ol pröföm de moér" di Silvia Donadoni.
Lo spettacolo, rappresentato dalla compagnia "La Combricola di Gino Gervasoni'' di Gazzaniga aderente al ducato di Piazza Pontida, si svolgerà presso il cinema-teatro Crystal (via Valvendra, 15 a Lovere) con inizio alle ore 15:00. Ecco la trama: siamo negli anni venti, la vita di una coppia borghese, sposata da diversi anni, scorre tranquilla sui binari di una composta normalità, sconfinando qualche volta nella noia. Un veglione galeotto al "Notti d'Oriente", al quale i nostri protagonisti si recano mascherati all'insaputa uno dell'altra, sarà l'inizio di un incalzante girotondo di equivoci, tranelli e sospetti, nel quale sarà coinvolta anche la coppia di fidanzati domestici che presta servizio a casa loro.
Domani, 18 gennaio, il cinema Crystal di Lovere accoglierà lo spettacolo "Caveman" per la regia di Teo Teocoli, con traduzione di Maurizio Colombi dallo spettacolo americano che ha raccolto dieci milioni di spettatori in oltre 30 nazioni e 15 traduzioni. Lo spettacolo è arrivato in Italia nel 2008. Per la sesta stagione consecutiva Caveman sarà ancora in scena, grazie alle richieste del pubblico, a conferma di quanto L’uomo delle caverne, con il suo spirito leggero, sia gradito ed amato nel panorama teatrale italiano. Nome d'altri tempi per questo teatro, come certi cinema cittadini. Ed è proprio così: perché è un teatro d'altri tempi, anzi il teatro tutto è d'altri tempi, e nei luoghi in cui un teatro ha resistito è presente una virtù importante. "Con Caveman - dicono gli organizzatori - si ride (fino alle lacrime), ci si diverte, ma soprattutto ci si riconosce".