Plebiscito per Luigi Ferrari e il suo terzo mandato alla guida del Parco Oglio Nord.
Questa sera alla sede del Molino da Basso di Torre Pallavicina, l'ente con sede a Orzinuovi, ha ritrovato l'inquilino uscente per la terza volta.
Se già prima Ferrari era uomo chiave di questo ente sempre più strategico anche per le accresciute sensibilità ambientali, con questo nuovo mandato arriva una conferma senza precedenti che dà pieni poteri a Ferrari per il futuro del parco.
Tante sono le sfide
«Mi fa piacere – ha detto – l'attestato di stima nei miei confronti, è la soddisfazione più grande, vuol dire che abbiamo lavorato bene percéh siamo una vera squadra. Il programma è ambizioso: tra le priorità la manutenzione delle ciclabili ma anche dei boschi».
Al suo fianco saranno i consiglieri Fausto Baronchelli (organizzazioni agricole), Luigi Verani (in quota Cremona), Massimo Piacentini (Bergamo) e Andrea Bedani (Cremona).
Era l'ariete della Protezione civile in forza al Parco dell'Oglio, i banditi lo hanno rubato nei giorni scorsi lasciando letteralmente a piedi uno dei gruppi che ha maggiormente lavorato durante la bomba meteo dello scorso agosto a Rudiano. Parliamo del camion Iveco che era stato donato al Gruppo di Protezione civile da un'impresa edile di Roccafranca circa cinque anni fa. I ladri lo hanno rubato nella notte tra domenica e lunedì e impiegato per un furto sulla ferrovia Milano-Venezia in territorio di Coccaglio. Usato e distrutto è il caso di dire, visto che il mezzo, dotato di gru, è stato danneggiato irreparabilmente per caricare e trasferire su un altro veicolo elettrico in dotazione alle Ferrovie gruppi di continuità elettrica e batterie per diverse tonnellate. Giuseppe Paletti, coordinatore del gruppo, ha contattato «Bresciaoggi» dopo che la Polfer ha individuato il mezzo abbandonato proprio a Coccaglio.
Le tipicità del Parco Oglio Nord raccontate ai giornalisti di mezza Italia. E' accaduto dal 20 al 23 novembre (con escursioni il 22 e il 23 anche al Parco Oglio Sud), con una serie di iniziative che hanno consentito di promuovere attività agricole, di allevamento, di ristorazione e agriturismo dell'area protetta con l'intento di far conoscere sempre più uno spazio ancora troppo poco conosciuto ai media nazionali.
Un progetto finalizzato a far conoscere ancora di più la crescente attrattività turistica del Parco Oglio.
I giornalisti sono stati accolti dal presidente del Parco Oglio Nord Luigi Ferrari, recentemente riconfermato alla guida dell'ente parco, dalla direttrice del Parco Claudia Ploia e dal cicerone Riccardo Lagorio, guida gastronomica che ha accompagnato la stampa nel viaggio per agriturismi e aziende della filiera agroalimentare e vitivinicola rigorosamente del parco.
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