I Carabinieri celebrano la Virgo Fidelis

Nella chiesa di Santa Maria in Calchera
Ritratto di mavi

La mattina di mercoledì 21 novembre, nella chiesa di Santa Maria in Calchera, sita nell’omonima piazza cittadina, alla presenza delle Autorità civili e militari di Brescia, è stata celebrata la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Il comandante provinciale, il Colonnello Luciano Magrini, dal pulpito della chiesa, gremita in ogni ordine di posto, ha precisato che, sotto questo nome, a partire dall’11 novembre 1949, la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Quel giorno, accogliendo il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare, Papa Pio XII promulgò un apposito Breve Apostolico. 
La ricorrenza della Patrona venne fissata dallo stesso Pontefice il 21 del mese di novembre, giorno in cui cade la Presentazione di Maria Vergine al Tempio. Il titolo di Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma, che è “Fedele nei secoli”. 
Il colonnello Magrini ha commemorato, con l’occasione, il 77esimo anniversario della battaglia di Culqualber, che cade proprio il 21 novembre. 
Nella battaglia di Culqualber, in Africa Orientale durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di Carabinieri del primo Battaglione Carabinieri e Zaptié mobilitato si sacrificò per proteggere un caposaldo dagli attacchi ripetuti di inglesi ed indigeni. Per quel gesto eroico, avvenuto il 21 novembre 1941, la Bandiera dell’Arma fu decorata con la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Nella stessa ricorrenza, l’Arma celebra anche la Giornata dell’orfano, istituita nel 1996 per l’assistenza ai figli dei militari caduti in servizio.

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