Parolacce all'arbitro e insulti da parte del Casaglia

Giornata da dimenticare quella di domenica 18 marzo per il calcio Csi relativamente ai più piccini. Il campionato del Csi per gli Under 9 a Casaglia vedeva in lizza la formazione locale contro l'oratorio del Castelcovati. Si trattava di una gara decisiva per le finali provinciali: un successo o un pareggio avrebbero consentito al Castelcovati di accedere alle fasi finali del campionato, mentre il Casaglia era obbligato a vincere.
Su un campo difficile, per la pioggia battente su un fondo in sabbia, le due squadre hanno giocato con grande agonismo, disputandosi l'accesso alle finali provinciali: il Castelcovati era a quota 20 punti e il Casaglia a 19. Era necessario dunque per quest'ultima il successo per poter ottenere il secondo posto in girone dietro al Mairano.
Quello che è accaduto è una pagina nera per il calcio giovanile del Csi: quando l'arbitro ha assegnato una rete dubbia al Castelcovati, uno dei due allenatori del Casaglia presenti in panchina ha finito per attaccare con insulti e con sputi al suolo l'arbitro di turno, offendendolo sotto gli occhi a dir poco spaventati dei giovanissimi giocatori. Ne è seguita una vergognosa serie di attacchi da parte dei locali che hanno inveito contro l'arbitro, preso di mira anche dal guardalinee locale.
L'arbitro ha espulso il rappresentante della squadra locale che per tutta risposta ha continuato a inveire, sbattendo la porta del campo da calcio, affiancato dalla offese dei sostenitori locali al giudice di gara.
Un trauma per tutti i bambini presenti che una volta terminata la partita, conclusasi per 2 a 1 a favore del Casaglia, sono crollati in lacrime e in domande ai genitori, increduli per ciò a cui hanno assistito.
Una pagina nera, dicevamo, per un campionato che dovrebbe essere unicamente all'insegna del divertimento e dello stare insieme.