Strada della Forra, danneggiata strumentazione per il monitoraggio

La Provincia denuncia un atto vandalico
Ritratto di roberto parolari

Nuovo, gravissimo, episodio di sabotaggio ai danni della strumentazione di monitoraggio installata lungo il tratto stradale della SP 38 della Forra, attualmente chiuso per motivi di sicurezza. Qualcuno ha intenzionalmente tagliato un cavo, che fino a venerdì 11 luglio risultava integro. L’anomalia è stata riscontrata la mattina di sabato 12 luglio, quando il geologo incaricato ha segnalato valori “fuori scala” provenienti dagli strumenti. In queste settimane, attraverso particolari sensori, è in corso il monitoraggio della stabilità dell’area per permettere, anche con la consulenza degli esperti del Politecnico di Milano, la messa a punto di interventi di messa in sicurezza, finalizzati alla riapertura della strada. 

"Questi atti vandalici - sottolinea la Provincia di Brescia  in un comunicato - compromettono gravemente l’affidabilità del sistema di monitoraggio, generando falsi allarmi che ostacolano le attività di controllo e rallentano i tempi necessari per una valutazione tecnica accurata. Di conseguenza, tali comportamenti non contribuiscono in alcun modo alla riapertura della strada, ma anzi ne ritardano ulteriormente la possibilità". 

Oltre al danno operativo questi atti vandalici creano anche un danno economico significativo: la sostituzione delle apparecchiature danneggiate, l’intervento dei tecnici per il ripristino e la gestione delle emergenze comportano costi aggiuntivi non previsti, che gravano sul bilancio pubblico e rallentano l’avanzamento dei lavori. 

"L’Amministrazione provinciale - si legge ancora nel comunicato dell'Ente- condanna fermamente questi gesti irresponsabili e invita chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi alle autorità competenti. È in corso una valutazione per rafforzare le misure di sorveglianza e prevenzione. La sicurezza dei cittadini e degli operatori resta la priorità assoluta". 

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