Bus navetta, le riflessioni del sindaco

Ritratto di Massimiliano Magli

Servizio bus navetta.
Un servizio che costa al Comune 50.000 euro (circa), un pulmino di 18 posti utilizzati di media dai 3,9 a 4,6 a corsa; un tragitto di circa 12 km con un tempo di percorrenza di 36 minuti con 8 corse giornaliere.
Facendo una media, le persone trasportate sono circa trenta al giorno, un numero di gran lunga inferiore rispetto al potenziale.
Le motivazioni possono essere molte: le tempistiche, il tragitto, etc.
Questo è quanto sta scaturendo nel corso del lavoro del Piano generale del traffico su cui sta lavorando l’Arch. Ciocia che sta già portando all’attenzione dell’Amministrazione comunale i primi dati e, quindi, le prime riflessioni e che nelle prossime settimane dovrebbe arrivare a conclusione. Ci sarà altresì spazio di confronto con le varie associazioni e con la cittadinanza.
Idea dell’Amministrazione comunale è quella, con riferimento a detto Piano, come da programma di governo, di migliorare il sistema dei parcheggi limitrofi al centro storico, incentivare la mobilità dolce e, quindi, disincentivare l’utilizzo dell’auto per gli spostamenti brevi. Una rivoluzione: precedenza alle biciclette con nuove piste ciclabili (e la sistemazione di quelle esistenti) per un traffico tranquillo e sicuro che oggi non esiste. Obiettivo altresì di mandato è arrivare nel tempo ad un trasporto pubblico a servizio di tutto il territorio comunale.

Ciò è la premessa con riferimento al servizio in oggetto:
a) detto servizio viene sospeso nel mese di Agosto come tutti gli anni (possibile che non lo sapessero i precedenti amministratori?);
b) il servizio è finanziato per tutto il 2015 e, quindi, fino a Dicembre 2015;
c) il servizio non è stato finanziato per il 2016 perché vogliamo cambiare (non togliere!) detto servizio e, quindi, non conosciamo ad oggi i costi del nuovo servizio.
Per il 2016 si sta guardando ad alcuni esempi già in essere come quello di Crema, al trasporto pubblico a chiamata, a capire la fattibilità ed i costi di un servizio che possa interessare anche i comuni vicini.

Concludendo:
a) le minoranze, come accade sempre più spesso, cercano un consenso locale ormai gravemente disperso sollevando questioni infondate;
b) il servizio oggi è gravemente inefficiente e va modificato;
c) il servizio è finanziato fino a Dicembre 2015 ma la chiara volontà è di non finanziare anche per il 2016 questo servizio che appare chiaramente inefficiente a favore di un altro metodo di trasporto pubblico.
d) la volontà per il 2016, anche alla luce delle risultanze dell’ormai prossimo Piano generale del traffico, informata la cittadinanza e salvo valutare le risorse disponibili, è di portare una rivoluzione della mobilità a Chiari incentivando la mobilità dolce ed un trasporto pubblico efficace.

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