Chiude la Latteria

Un colpo al cuore per il commercio clarense
Ritratto di mavi

Non possiamo conoscere quali e quanti siano i motivi sottesi alla chiusura. Certamente Chiari perde una fetta importante del proprio commercio, in termini di negozio di vicinato. 
Con la fine dell'anno ha chiuso la Latteria, progetto che dal 1975 a oggi era stato portato avanti da Silvana Bonassi. 
Un lapidario messaggio su Facebook lascia tutti di sasso e conferma una Chiari sempre meno al dettaglio, sempre meno di qualità: chiudono 42anni di attività straordinaria, portati avanti da una donna con carattere e forza per affrontare crisi e continue aperture della grande distribuzione. 
Gastronomia, latteria, ma soprattutto un luogo in cui ritrovarsi anche rapidamente per alcune chiacchiere. 
Un inizio d'anno, per Chiari, decisamente triste e involuto che descrive pienamente l'emergenza dei nostri centri storici... Un pezzo di storia imparagonabile rispetto ai capannoni dei supermercati. 
Una storia minore, quest'ultima dei supermercati, che hanno pure deve fare i conti con l'avanzare pauroso del commercio di Amazon e altri colossi. 
Per anni Bonassi ha combattuto con continue aperture di medie superfici, sopravvivendo rispetto a chi ha gettato l'ancora e ha lasciato la propria storica attività. 
Recentemente a Chiari ha aperto una nuova sede il Penny Market, quasi raddoppiando la propria offerta. Forse un caso, ma proprio ora è arrivata la chiusura di un negozio più volte premiato e riconosciuto anche dal Comune. 
L'assessore al commercio Domenico Codoni dopo la nuova apertura di Penny aveva commentato: «Confidiamo non si tratti di apertura nocive al centro storico, dove troviamo anche iniziative in controtendenza». Purtroppo per questo storico negozio non è andata così. 
Silvana Bonassi ha pubblicato su Facebook una sorta di epitaffio: «8 ottobre 1976 – 30 dicembre 2017: 15414 giorni dietro al banco della Latteria che ora cessa la sua attività: grazie a tutti». 
Facile capire che i tempi sono duri soprattutto se si considera che in 42 anni questa attività aveva fidelizzato migliaia di persone, evidentemente finite altrove.  

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