Le multe che un vigile non dovrebbe mai dare

... e i controlli che un vigile dovrebbe sempre poter fare
Ritratto di Redazione

Quali sono i limiti e le immensità della legge se non gli uomini che devono applicarla interpretandola?
Avrei potuto dimenticare il mio portafogli anche solo per una normale distrazione e chiunque avrebbe potuto vivere e ha vissuto la stessa distrazione... Forse il giorno in cui accade qualcosa di gravissimo... dimenticarsi tutto è facile... E infatti oggi, oggi, questo maledetto oggi in cui qualcuno ha scelto di non essere più nemmeno contattabile per Facebook, non dico per telefono, ma per Facebook, oggi che qualcuno dio santo non c'è irrimediabilmente più, mi sono persino accertato di avere i figli in auto per non dimenticarmeli a casa...
Dopo andata e ritorno dall'obitorio di Brescia ormai sono a casa, distrutto, stanco, devastato. Sono a casa: manca per l'esattezza un chilometro prima di arrivare a Roccafranca. Sono le 16.30 e al confine con Roccafranca mi «sfanalano» cortesemente la presenza di un controllo (nobile gesto che non dovrà mai venir meno alla faccia di quello che raccomanda la legge in modo ipocrita: visto che gli abbaglianti oggi sostituiscono alcune forze dell'ordine, non tutte, ormai solo determinate a darti una multa non ad ammonirti. Ebbene, l'ammonimento dell'automobilista che ti incrocia ti fa «cagare» sotto, e se non hai cinture o guidi veloce, rallenti e ti metti le cinture e la prossima volta sarai sicuramente più attento).
Ma questa volta io ho due bambini sul retro, entrambi sui seggiolini, legati come sempre si deve, ho le cinture tirate, l'auto a posto e ogni cosa a posto...
Ma appena mi viene chiesta la patente realizzo che il mio portafogli è a casa con il mio dolore che sto per raggiungere.
E' impressionante ciò che accade perché testimonia la non realtà in cui ormai viviamo...
Io sono in una banca dati dove sanno anche cosa compro, sanno persino con gli studi di settore che cosa posso permettermi e che cosa no... e sanno ovviamente se abbia o meno la patente. Così almeno dovrebbe essere se non ci raccontano balle.
Non passano due secondi dalla mia dichiarazione... «Guardi sono 40 e rotti euro per mancanza del documento». Stop! Tutto qui. Sorrido e sbuffo...
«Scusi ma io vivo a un chilometro da qui. Ci va la mia ragazza prende il documento e glielo porta».
«No, è fatto obbligo di avere il documento a bordo». 
«Ottimo rispondo io, ho il mio cellulare con la copia della mia patente, gliela faccio vedere».
«No – mi risponde l'agente con il collega che già si prepara a compilare – deve avere l'originale perché magari la sua patente potrebbe essere sospesa e mi fa vedere una copia vecchia».
«Scusi – aggiungo – ma siete qui con l'unità mobile, se non lo sapete voi se ho la patente sospesa devo saperlo io? Lei lo sa che ci sono decine di automobilisti che viaggiano con la patente che non è stata loro ritirata nonostante il ritiro formale per ebbrezza e per mille negligenze eppure dovrebbero secondo lei passarla liscia per il semplice fatto di averla con sé? Che cosa controllate dunque? Un pezzo di carta?»
Sgrano le orecchie, non gli occhi, perché quello che mi viene risposto è fuori di testa...
«Per controllare se ha la patente dobbiamo andare alla centrale non possiamo farlo qui. Comune lei deve prevedere che possono fermarla»... «Certo - rispondio io - e lei deve prevedere che prima di uscire di casa le arriva una telefonata con cui le annunciano che una persona a lei cara si è tolta la vita, pensando in primis a trovare la patente da portarsi dietro e soprattutto che chi la ferma, dopo i milioni di euro di tasse che paghiamo per la sicurezza, non abbia i mezzi per sapere se lei è patentato o meno. Guardi mi faccia la multa alla svelta che almeno non realizza mentalmente quello che state combinando».

Questi sono i fatti e pago volentieri la mia multa che è in realtà un esproprio a norma di legge, di una legge che fa acqua da tutte le parti.
La morale è questa: se ti hanno lasciato la patente cartacea per un grave incidente o guida in stato alterato, anche se te l'hanno ritirata formalmente (chi fa controlli stradali sa benissimo che può capitare) in questi casi la passeresti liscia.
E' quello che deduco da questo controllo.
Ma non è tutto.
Mi chiedo perché a *** i vigili urbani facciano controlli con un furgone che venne presentato anni fa come un'unità mobile super intelligente per intercettare persino i falsi documentali mentre oggi non mi sanno dire se ho la patente o meno. E, soprattutto, se ce l'avessi avuta fisicamente, sarebbe andato tutto bene, perché avrebbe potuto essere persino sospesa ma non lo saprebbero. Certo, magari fanno i controlli e scoprono che la patente che uno gli ha fatto vedere è già stata ritirata e allora è giusto punirlo come si deve. Ma i controlli li fanno sempre dopo in comando? E soprattutto se prendiamo per scontato che li facciano sempre che senso ha tornare a casa e impegnarsi a fare avere la copia della patente a un comando delle forze dell'ordine?
E infatti poi c'è una lacuna legislativa che fa ancora più spavento: leggo il verbale e vedo che se non presento la patente entro trenta giorni rischio da 400 a oltre 1000 euro di multa...
Ma stiamo scherzando?
La polizia locale che dovrebbe sempre più occuparsi del crimine (e il crimine è anche quello di chi gira senza patente – non parlo del documento – ma dell'autorizzazione a circolare) non è in grado di sapere subito se sei patentato per davvero, pezzo di carta a parte.
Ma non solo: basterebbe un clic nelle ore successive da parte delle forze dell'ordine per sapere se chi è stato fermato ha la patente o meno e invece devi essere tu obbligato a portarla!
Ma andiamo oltre: oggi non avevo il portafogli, se è per questo avrei potuto avere anche l'assicurazione scaduta (è una vera e propria sfida visto che questo sì è un piccolo crimine, ma nessuno me l'ha controllata), ma mi sono sentito chiedere di fornire le generalità a voce quando ho dichiarato che vivo a un chilometro di distanza... Volete sapere la sensazione, quasi certezza, che ho avuto? Non appena ho dichiarato di non avere il portafogli hanno lasciato perdere qualsiasi altro controllo e hanno festeggiato una multa sicura.
Il risultato è che ho fornito le mie «presunte» generalità e me ne sono andato...
Potevo essere un ladro, potevo avere al mio fianco bambini sequestrati e una donna sotto tortura... ma quel che conta è andare a pagare la multa e inviare un documento?
Il tutto dopo essere stato intercettato da un super furgone attrezzato della Locale di ***!
Scagiono gli agenti dal punto di vista formale, non dal punto di vista umano e né in termini di inintelligenza, crederei nella loro buona fede e nella loro onestà e sono stati formalmente gentili e hanno fatto evidentemente quello che dovevano... (ma anche no, visto che potevano arbitrariamente scegliere a norma di legge altre soluzioni).
Ma chi in passato ha invece detto al signor Rossi «Guardi, faccia andare la moglie a prendere la patente e lei stia qui perché non sappiamo nemmeno se le generalità che ci dice sono vere non avendo la sua carta di identità a disposizione», chi in passato ha detto questo è stato un criminale o un agente con i controcoglioni?
Al legislatore infine ricordo che non possono essere presenti sul territorio forze dell'ordine non in grado di controllare le generalità di un conducente, oltre alla patente. In buona sostanza: se ti fermano senza patente e documenti, secondo me, hai l'obbligo di fermarti in comando e di perdere una giornata ma non hai il dovere di pagare una multa senza che nemmeno chi te l'ha data sappia chi sei... Se poi c'è una persona al tuo fianco sarebbe sufficiente (mitico centralone dei falsi documentali permettendo) chiederle i documenti e chiederle conferma della tua identità... E solo poi a questo punto raccomandare un rapido ritorno a casa per recuperare i documenti e farli avere a un qualsiasi comando...
Dello sconto sulle multe entro i 5 giorni me ne faccio un baffo... E' l'occasione proposta da uno stato corrotto e incapace di recuperare i veri reati, che preferisce tornare indietro di vent'anni, quasi al punto di dirti magari tra qualche tempo con un nuovo codice, paga la metà se li dai direttamente al vigile (come accadeva decadi fa).
Io pago tutto e sputo tutta la mia indignazione... Il controllo di chi circola, in questo modo non lo si fa al meglio... E' una mia opinione e ne scagiono i miei ben odiati agenti, ma lo Stato Italia è altrove, perso per i domiciliari di Berlusconi che pure è autorizzato a incontrare Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio nonostante sia stato condannato in terzo grado quale delinquente.
L'Italia non è questa, l'Italia è grande... e qualcuno si sta muovendo per farla riscoprire...
Grande è infine, nella sua normalità, chi un anno fa mi stracciò una multa a un tornata elettorale dopo che avevo parcheggiato su autorizzazione di un carabiniere l'auto su un marciapiede in una zona che non aveva parcheggi. Presi la multa e andai dal comandante della zona e dissi: «Su quel marciapiede sono l'ultimo rimasto per lavoro. Ho chiesto di poterla mettere per lavoro e mi è stato concesso come agli altri cento come pure è concesso in mille comuni dove tracciano sui marciapiedi in via straordinaria i parcheggi. Ora non ritengo di doverla pagare».
Quella multa è tornata a casa e oggi vorrei che anche chi guida senza patente documentale debba poter essere controllato da forze dell'ordine che siano in grado (oggi che tutti viaggiano on line anche a 13 anni) non tanto di dire se hanno sott'occhio una patente cartacea, ma davanti un cittadino incensurato, onesto e con la patente a posto e non con un semplice pezzo di carta.
Concludo dicendo che fino all'ultimo sono stato tentato di dire il paese e il comando che ha fermato me e ma la mia famiglia, ma ho preferito lasciare serena anche una sola ora della giornata di chi ci ha fermato. Anche se in fondo in fondo non è giusto: chi lavora pagato dal cittadino deve imparare a dare risposte e a scusarsi se ha fatto puttanate interpretando alla cazzo la legge. Credo, che se esiste ancora un briciolo di onestà, il comandante di turno saprà bene che cosa è successo e saprà dare un'interpretazione corretta della legge e un indirizzo migliore ai propri agenti.
I 40 euro che dovrò pagare piuttosto dateli in beneficenza al campo santo... Qualcuno oggi non c'è più, mentre la mia patente c'è sempre stata ed è lì da vedere. ma gli occhi della Locale non vedono evidentemente un cazzo, super furgoni a parte. Mi sento di escludere, per togliere almeno dei sospetti, la Locale di Chiari che tanto ha fatto contro il crimine e il potenziamento reale dei controlli.

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