Supermarket col cuore: lo spreco diventa risorsa

Le «eccedenze» della grande distribuzione andranno ai senzatetto: meno rifiuti nelle discariche e un gesto di sostegno per chi ha bisogno
Ritratto di mavi

Trasformare in risorsa lo «scarto», in speranza il «di più». È il fine nobile del progetto presentato martedì mattina a Chiari, al supermercato Simply di via Cologne con Marco Salogni, presidente di Chiari Servizi, il titolare del supermercato Mario Metelli, con il direttore Simone Mantovana, e di Luigi Lazzaroni, commercialista del centro Auxilium.

 


Che cosa significa questa stretta di mano a tre: la municipalizzata Chiari Servizi ha accordato al market una riduzione di tariffa sui rifiuti, il supermercato si impegna a distribuire le sue eccedenze all'Auxilium, del centro salesiano di San Bernardino, che aiuta persone disperate fornendo coperte, letti, un pasto caldo e docce. Il Comune, mediante Chiari Servizi, responsabile della raccolta differenziata, praticherà uno sconto del 5,40% sulla quota variabile della Tari del supermercato, come «premio» per la sua buona azione.
IN PRATICA, ecco che cosa accade anche dal punto di vista della tariffa: non sarebbe bastata la buona azione di Metelli di destinare all'Auxilium le eccedenze, dichiarando un tonnellaggio minore, visto che il suo supermercato è rigidamente inquadrato in una fascia di applicazione Tari. Il gesto di generosità ha dovuto passare per la burocrazia e il Comune ha prestato tutta l'assistenza, con Chiari Servizi, per sgravare l'azienda di quanto non smaltito come rifiuto, mentre nessun benefit aggiuntivo arriverà a Simply per aver destinato un proprio bene a terzi.Ma d'altro canto, Simply riceverà uno sconto sulla tariffa per merce che diversamente avrebbe dovuto comunque gettare e pagare per lo smaltimento. Quindi si è instaurato un circolo virtuoso che ha visto soddisfatti tutti.

Marco Salogni, presidente Chiari Servizi

«Diciamo che quanto restituito all'azienda in termini di sconto sulla Tari - ha spiegato il presidente Salogni - corrisponde circa alla quantità di beni ancora consumabili non inviati in discarica ma girati all'Auxilium. Poi va detto che il progetto è virtuoso anche per il Comune che si trova un tonnellaggio inferiore nei rifiuti così da vedere ridotti i costi di conferimento a discariche e società di recupero». I beni andranno in via Palazzolo 1 dove don Silvio Galli volle lanciare diversi anni fa questo progetto di speranza per sbandati e persone senza speranza.«IL TUTTO - ha spiegato Salogni - ha dovuto passare in Consiglio comunale per poter approvare una modifica al sistema tariffario ed è la prima convenzione di questo tipo con il Comune. Poi è vero che sul territorio già Italmark e Conad si muovono analogamente con altre realtà di raccolta senza passare per il Comune.
Il nuovo progetto, che insiste su un rifiuto organico e pesante, è virtuoso sia per il peso di rifiuti che risparmiamo sia perché è un magnifico esempio di come un potenziale rifiuto diventi speranza di vita».Dal punto di vista logistico, i beni alimentari saranno ora ritirati dal centro Auxilium ora portati al centro dagli operatori del market: «Tutto questo - ha aggiunto Salogni - con l'aiuto di decine di volontari che operano anche per il progetto di Banco alimentare clarense e per altri supermercati. A loro va il mio pensiero, perché senza la loro manovalanza questi progetti resterebbero sulla carta».

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