Vaccini obbligatori ai militari Sospensione della sospensione

Situazione surreale per i militari in un autentico limbo
Ritratto di Massimiliano Magli

Caro Direttore, 
                         in Data 14 ottobre questo Sindacato Militare scriveva al Ministro della Difesa ed agli Stati Maggiori di Difesa ed Esercito apposita nota con la quale si chiedeva di non intraprendere o cessare ogni provvedimento amministrativo che arrecasse pregiudizio ai militari che legittimamente sceglievano di non procedere alla vaccinazione.

L'Amministrazione ha scelto di procedere alla sospensione del personale militare e in data 14 Febbraio il Tar del Lazio sospende la sospensione predisposta dall'amministrazione ipotizzando un invio alla Corte Costituzionale del L'art. 2 del Decreto-Legge 26 novembre 2021, n. 172, nella parte in cui prevede l'obbligo al vaccino.

Il 16 Marzo 2022 vi sarà la trattazione del ricorso e si vedrà se il TAR accoglierà o meno le ragioni dei 26 militari che hanno promosso ricorso.

Nell'attesa dei previsti tempi di trattazione questo sindacato sempre in prima linea a difesa dei diritti dei colleghi in uniforme ha chiesto ufficialmente all'amministrazione difesa di prevedere per tutto il personale militare coinvolto in sospensione dal servizio per i motivi sopra esposti, di revocarne gli effetti fino a che il TAR non ne abbia discusso il merito.

Quanto sopra non per posizione contro i vaccini ma per posizioni a favore della LIBERA scelta del militare senza che questa condizione la stabilità economica di intere famiglie.

Il Direttivo nazionale sindacato Libera Rappresentanza dei Militari 

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