S. Fedele: consegnate 10 Benemerenze Civiche

A Jessica Pagani il Premio Metelli
Ritratto di roberto parolari

Lo scorso 14 maggio, in occasione dei festeggiamenti per il patrono cittadino S. Fedele, presso la Casa della Musica sono stati consegnati a 10 cittadini emeriti i Riconoscimenti Civici, figure che hanno dato lustro alla Città o che si sono spese per gli altri. Si è trattato della 58° edizione di questo prestigioso riconoscimento, sarebbe dovuta essere la 59° ma la pandemia rese impossibile la cerimonia del 2020. 
Ecco i premiati.
La più alta onorificenza della nostra Città, il Riconoscimento Civico città di Palazzolo, è stato assegnato al Colonnello dei Carabinieri Danilo Cotta, ligure di nascita e palazzolese di adozione, visto che nella nostra città ha formato una famiglia, sposato con Chiara Brescianini con cui ha avuto un figlio, Marco Aurelio. Durante la sua carriera il Colonnello Cota ha ricoperto molte cariche investigative, insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana, diploma al merito della Croce Rossa Italiana, Medaglia d’oro al Merito di Lungo Comando, Croce d’oro con stelle per l’Anzianità di servizio militare, Commendatore Pontificio per l’Ordine Equestre, di S. Gregorio Magno. Cavaliere dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Ufficiale con Spade al Merito Maltese (Malta) e molte altre. Il Colonnello Cota, esempio di fedeltà allo Stato e di aiuto al prossimo, rappresenta valori di altissimo piano per i quali riceve il Riconoscimento Civico Città di Palazzolo sull’Oglio. 
Sono otto i premiati con gli attestati di benemerenza: il primo è Angelo Bendotti (Classe 1941) attuale presidente dell’ISREC – Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Anche se non è un cittadino palazzolese, Bendotti ha avuto negli anni un ruolo di primo piano nella divulgazione della storia cittadina, di cui è diventato un profondo conoscitore e promotore. Infatti, già negli anni Ottanta ha cominciato a collaborare con l’allora Circolo Didattico di Palazzolo: lavoro grazie al quale si è posta la dovuta attenzione sugli archivi minori (famigliari personali ,scolastici) che sotto la sua guida sono stati salvati dall’oblio, organizzati e catalogati, con enorme vantaggio per la storia palazzolese. Editore e curatore di alcuni volumi storici, ha collaborato con l’Anpi diffondendo le memorie dei partigiani: Carlo Cornali, Mario Martinelli e Francesco Omodei. Un esempio di amore profondo e attento per il territorio e la sua storia. 
Attestato di benemerenze anche per Carlo Cominardi. (Classe 1940), dopo un passato da barista e responsabile economo dell’ex Cinema Aurora sul Lungo Oglio Cesare Battisti, Cominardi da ormai tantissimi anni è il riferimento del Gruppo Carta della parrocchia di Santa Maria Assunta. Una naturale predisposizione a fare del bene tramite il volontariato che Carlo ha praticato in molti modi fin dalla giovane età di 16 anni. 
Attestato benemerenza per Giovanni Vito Facuetti (classe 1949). Pescatore dall’età di 12 anni, Facuetti è un profondo conoscitore del fiume Oglio e dell’ambiente circostante, che contribuisce attivamente a salvaguardare, mettendosi a disposizione, come volontario e come singolo cittadino, per la sua cura. Già tra i soci della sezione palazzolese Ekoclub internezional. Facuetti è sempre stato in prima fila e lo è tuttora nella lotta contro l’inciviltà di chi abbandona i propri rifiuti nel verde.
Attestato di benemerenza anche per Luciana Gagni classe (1947), dal 1975 rappresentante dell’associazione Gruppo Sportivo Twiring, di cui è stata tra i fondatori. Una realtà che ha interessato centinaia di ragazze palazzolesi e non solo nel corso di questi cinquant’anni di attività e a cui Luciana si dedica ancora con tanta energia e passione. Un affetto, quello verso questo sport, occupandosi di moltissimi aspetti dell’associazione (dalla segreteria, ai costumi) e seguendo personalmente le atlete. Una dedizione che ha trasmesso alle figlie: Manuela fino al 2003, mentre a Debora dal 2003 a oggi. Un esempio di dedizione tanto allo sport, quanto alla crescita personale delle giovani generazioni. 
Attestato di benemerenza per Giorgio Gualandris (classe 1977). Dopo la formazione artistica prima al Liceo Artistico di Bergamo e poi all’Accademia di Brera a Milano, Giorgio ha cominciato presto a collaborare con agenzie di comunicazione attive nel campo pubblicitario e nel settore editoria. La sua vocazione infatti, è quella del disegno e ancora più specificamente nel fumetto: mondo dove esordisce grazie all’appoggio del fumettista e scrittore Claudio Nizzi, che lo sceglie per disegnare le tavole dell’ultima avventura di Larry Yuma, pubblicata da Allagalla Editore. A seguire, nel 2017 entra nello staff del noto fumetto Dampyr e nel dicembre 2022 esordisce in quello che è considerato a tutti gli effetti il capostipite della gloriosa storia del fumetto italiano, ovvero Tex edito da Sergio Bonelli. Qui sui testi scritti proprio da Claudio Nizzi, realizza le tavole dell’albo intitolato Falsa accusa. Insomma, un’eccellenza artistica capace di raggiungere la vetta indiscussa del proprio settore. 
Attestato di benemerenza per Vito Rumi: classe 1960 Rumi si è diplomato in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, oggi è docente al Liceo Musicale Paolina Secco Suardo di Bergamo, nonché dottore commercialista e collaboratore di Bergamo Scienza, dove tiene conferenze sulla storia e la struttura della musica e degli strumenti musicali. Da cinquant’anni svolge come volontario l’attività di organista alla Parrocchia di Santa Maria Assunta. Sotto le sue esperte mani è quindi ancora oggi possibile ascoltare le melodie del prezioso organo Lingiardi (realizzato nel 1876), sul quale ha anche curato una pubblicazione scientifica, ovvero Gli organi della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Palazzolo sull’Oglio. Un esempio, quindi di competenza, cultura e amore per l’arte musicale, a vantaggio non solo della comunità parrocchiale, ma di quella palazzolese tutta. 
Attestati di benemerenza per Francesco Sagone (classe 1958). Nato a Caltagirone è giunto ancora molto giovane a Palazzolo sull’Oglio grazie alla sua passione per l’insegnamento. Qui, infatti, è diventato docente all’ITIS Marzoli, dal 2000 divenuto istituto d’Istruzione Superiore Cristoforo Marzoli, dove è stato non solo docente ma anche responsabile dell’Ufficio Tecnico d’Istituto e successivamente Vicepreside. Apprezzato tanto per le sue doti professionali, tanto per quelle umane. Sagone si è distinto per la capacità di collaborare con le varie personalità e realtà scolastiche ,promuovendo lo sviluppo dell’ITIS stesso: uno sviluppo che considerando l’importanza del polo d’istruzione nel tessuto cittadino, è stato di certo un importante tassello anche per l’accrescimento stesso della città e della sua comunità scolastica. 
Benemerenza civica per Giorgio Scalvini (classe 2003) che, dopo una brillante militanza calcistica, prima nella scuola della Pro Palazzolo, in seguito nelle giovanili del Brescia e nell’Atalanta, il 24 ottobre a soli 17 anni ha debuttato in serie A con l’Atalanta, guidata da Gian Piero Gasperini. Da lì in poi, la sua carriera sportiva lo ha visto essere presente con impegno e successo, giocando in tutte le nazionali giovanili sempre in primo piano. Il salto nella nazionale maggiore dove il CT Roberto Mancini, siamo al gennaio 2022, lo convoca e fa debuttare contro la Germania in Nations League a partita in corso. Entra come titolare il successivo 16 novembre del 2022, nell’amichevole contro l’Albania vinta per 3-1. Un esempio, quindi di dedizione allo sport e ai suoi valori. Giorgio è diventato un punto di riferimento sportivo a livello nazionale, dando lustro alla sua città natale, Palazzolo sull’Oglio. 
Infine per quanto riguarda il Premio intitolato all'Ingegner Gian Piero Metelli - che consiste in un premio di Laurea di mille euro per una tesi che pone particolare attenzione alla Città di Palazzolo sull’Oglio, nonché zone ad essa limitrofe, in merito alla cultura locale, all’ambiente, al patrimonio culturale, alle politiche economiche e alla locale imprenditoria, alle tematiche connesse all’energia e al suo corretto utilizzo – viene attribuito a Jessica Pagani ( classe 1998). Da sempre appassionata di storia del territorio, la palazzolese Jessica Pagani, oggi con plurime esperienze da docente, si è laureata a novembre 2022 in Filologica Moderna all’Università degli studi di Milano con la tesi di Laura Magistrale dedicata a “Il velluto: un artigianato industriale, storia della Pontoglio S.P.A”. Un elaborato che ripercorre la storia pluricentenaria della produzione del velluto di qualità sulle sponde del fiume Oglio. 
 

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