Orzinuovi: nutria uccisa a bastonate

Esposto del Circolo di Legambiente a Carabinieri e Polizia Locale
Ritratto di roberto parolari

Il Circolo Legambiente Valle Dell’Oglio ha inviato una segnalazione/esposto su un fatto di rilevanza penale contro ignoti al comandante dei Carabinieri della stazione di Orzinuovi e per conoscenza al comandante della polizia locale dell’Unione dei comuni della Bassa Occidentale, in merito alla tragica esecuzione a bastonate di una nutria in piazza Vittorio Emanuele ad Orzinuovi, fatto accaduto nella mattinata di venerdì 13 ottobre mentre si svolgeva il tradizionale mercato settimanale, dove è apparso un uomo sconosciuto, il quale prima ha preso a calci e poi ucciso a bastonate una nutria (Myocaster coypus), tutto ciò e accaduto nonostante le grida inorridite della gente presente nelle vicinanze. C’è da chiedersi come un animale selvatico, come lo è la nutria (Myocaster coypus), davanti al municipio, possa essere arrivata da sola sul posto, può essere plausibile che sia stata portata da estranei per qualche motivazione che nulla a che vedere con la convivenza civile.
La segnalazione/esposto è un atto dovuto e di coerenza da parte del Circolo Legambiente Valle dell’Oglio, visto che il primo atto prodotto, subito dopo la sua fondazione avvenuta nel 9 luglio 2019, è stata la carta dei diritti degli animali, dove dalle prime righe del documento stesso si ribadisce quanto segue: 
“Gli animali sono esseri senzienti, dotati pertanto della capacità di provare emozioni positive e negative, quali stress e dolore, e che come tali hanno diritto di essere protetti o salvati da situazioni di abuso, abbandono e violenza fisica o emotiva”
Come sancito dall’art. 13 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e regolamentato dall’art. 544 bis e 544/ter del nostro Codice penale.
Alla luce dei più recenti studi della moderna biologia, il Circolo Legambiente vuole ribadire ad alta voce i princìpi fondati sul diritto all’esistenza di tutte le specie, nel quadro dell’equilibrio naturale. Ne deriva per l’uomo il dovere di rispettare la vita in tutte le sue forme nel rispetto dell’unità e al tempo stesso della diversità degli esseri viventi, l’impegno ad una lotta pacifica ma ferma per ridurre ed eliminare la sofferenza, la tortura, la distruzione nell’ambito della comunità biologica a cui l’uomo appartiene e dalla quale dipende.
Ogni specie, ogni individuo contribuisce, con sua originalità, ad assicurare la stabilità dinamica del nostro pianeta e dunque la sopravvivenza di tutti i suoi componenti. Ogni specie, ogni individuo possiede dunque diritti naturali ad un’esistenza nel pieno della sua dignità.
In base a tutto questo, Il circolo Legambiente Valle dell’Oglio, si augura che le forze dell’ordine riescano a risalire all’autore del terribile gesto, in modo che risponda delle brutalità e delle sofferenze causato al povero animale che non aveva fatto del male a nessuno.
*Presidente del Circolo Legambiente Valle dell’Oglio
 

Vota l'articolo: 
Non ci sono voti