Cantieri contro gli allagamenti a Roccafranca e Ludriano

Separazione delle reti fognarie bianche e nere e trincee drenanti per smaltire le acque meteoriche nei punti più a rischio. Questo l’obiettivo dell’intervento che Acque Bresciane sta effettuando in queste settimane a Roccafranca e Ludriano che permetteranno di aumentare il livello di resilienza dal rischio idraulico nei due centri abitati. Il cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe durare quattro mesi e concludersi entro la metà di settembre.
Il cantiere è finanziato con un contributo statale: al Comune di Roccafranca, infatti, è stato attribuito un contributo di 310 mila euro per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio da parte del Ministero dell’Interno. L’intervento interesserà via Fiume Oglio, via Folonari e alcuni vie limitrofe.
Acque Bresciane, all’interno delle proprie attività istituzionali, ha studiato la fognatura di Roccafranca, attraverso un rilievo topografico delle condotte esistenti e la successiva modellazione idraulica/idrologica dell’intera rete comunale. L’obiettivo era individuare, durante gli eventi di precipitazioni intense, i punti a maggior rischio di sovraccarico della rete mista, fognaria e di raccolta delle acque meteoriche. Gli studi hanno confermato l’esperienza registrata sia dall’Amministrazione che da Acque Bresciane: i punti più critici rispetto a possibili allagamenti risultano essere via Folonari, via Fornace Vecchia, via Don Tisi, via Donizetti e via Fiume Oglio.
Marco Franzelli, sindaco di Roccafranca, ha espresso la propria soddisfazione per l’avvio dei lavori: «Abbiamo raggiunto l’obiettivo di risolvere una criticità per la nostra comunità, come ci eravamo impegnati a fare. Ci siamo riusciti grazie al lavoro sinergico con tutti gli enti coinvolti, in particolare con Acque Bresciane e il nostro Ufficio Tecnico, e grazie alla capacità di raccogliere questo finanziamento, mettendo in campo una soluzione concreta a un problema che da anni era rimasto irrisolto. L’impegno futuro sarà quello di monitorare, una volta finiti i lavori, la situazione delle zone che venivano messe in difficoltà dai forti temporali. Il prossimo anno vedremo il progetto dell’ampliamento del nostro depuratore comunale».
Il Comune di Roccafranca, a cui compete la responsabilità della gestione delle acque meteoriche, ha quindi affidato ad Acque Bresciane la progettazione e la direzione lavori degli interventi finanziati, dalle indagini geologiche preliminari sino al collaudo.
«I lavori, una volta conclusi, porteranno alla separazione della rete fognaria nera da quella bianca, che raccoglie le acque meteoriche, in via Folonari, Fornace Vecchia e Don Tisi – illustra il Direttore tecnico di Acque Bresciane Mauro Olivieri -. Le nuove condotte destinate alle acque piovane avranno caratteristiche drenanti, per evitare il sovraccarico in caso di eventi meteo particolarmente significativi».
Complessivamente le trincee misureranno circa 360 metri di lunghezza e intercetteranno la maggior quantità di pioggia possibile, smaltendola per infiltrazione nel sottosuolo. In via Donizetti e Fiume Oglio, invece, i fenomeni di sovraccarico idraulico verranno contenuti allontanando le piogge, che saranno recapitate nella fognatura bianca attraverso delle griglie stradali.