Croce Bianca, il sogno è realtà

Al via i lavori per ampliare la sede
Ritratto di roberto parolari

Sarà ancora più grande e funzionale la sede della Croce Bianca di Chiari.
Lo hanno annunciato ieri mattina, 4 luglio, in Sala Repossi a Chiari il sindaco Gabriele Zotti con l'assessore regionale all'istruzione e alla formazione Simona Tironi che ha mediato al Pirellone la richiesta dell'Amministrazione clarense per mettere mano alla storica sede di via SS. Trinità. 
Con loro la presidente provinciale di Croce Bianca Umberta Salvadego Molin Ugoni, quella della sezione clarense Lisetta Mingardi, la direttrice di Asst Franciacorta Alessandra Bruschi e Fabiano Navoni fondatore della sezione clarense con Filippo Seccamani Mazzoli. 
300 mila euro i fondi che Regione ha destinato ai lavori: di primaria importanza è la realizzazione di spazi coperti per le ambulanze oggi esposte ai quattro venti. 
«Quello della copertura è un aspetto non solo di comfort – ha ricordato Tironi – ma fondamentale per mantenere le convenzioni con Areu. Sono felicissima di essere riuscita ad aprire il cassettino dei sogni in cui avevamo riposto il finanziamento nel 2021, poi andato fuori tempo massimo anche perché il progetto iniziale non stava in piedi». 
Su questo il sindaco Gabriele Zotti spiega: «L'ipotesi di lavorare nella ex chiesetta in via S. Gervasio era impraticabile sia dal punto di vista economico che funzionale. A questo si aggiunga una problematica anche per le aziende agricole e zootecniche: la presenza di una sede con ambulanze avrebbe impedito progetti di potenziamento e ampliamento di questa aziende». 
Mingardi si è detta «entusiasta, perché è un sogno che si realizza dopo tante attese. Finalmente avremo quella marcia in più che meritano realtà come la nostra, frutto di sacrifici collettivi straordinari. Voglio dire che per noi è un doppio sogno quello che viene realizzato perché abbiamo ricevuto anche la donazione di un'ambulanza per il soccorso d'urgenza da parte del signor Francesco Vescovi, che l'ha voluta dedicare alla consorte Valeria Calabria». 
Una coincidenza che richiama quanto avvenuto nel 2008, anno di fondazione della sezione clarense: anche in quella occasione, mentre i militi si riunivano nella prima sede di viale Bonatelli, arrivò la donazione di un'ambulanza della famiglia di Enrico Gnutti. 
I lavori inizieranno entro fine anno e dovrebbero concludersi in pochi mesi. 
Con chiusa ironica l'assessore Tironi ha ricordato al sindaco che sono tre donne coinvolte nel vigilare sul tempestivo svolgimento dei lavori. 
Bruschi ha benedetto un'operazione che rinforza un pilastro fondamentale sul fronte dell'emergenza. La Croce Bianca è infatti una presenza strategica nell'alleggerire le uscite per emergenze dell'ospedale clarense Mellino Mellini. 
Molin ha elogiato un'associazione che «sa attirare ancora volontari, con i suoi circa cento iscritti. Lo fa grazie alla serietà e alla costante formazione che prospetta a chi si avvicina». 
Infine Navoni: «Mi commuove sapere che un sogno di quasi vent'anni fa si sia rivelato tanto utile alla comunità anche a fronte del venir meno del Gruppo volontari del soccorso. Diversamente oggi saremmo alle prese con una seria emergenza sul fronte del soccorso e del servizio sociale». 
I nuovi spazi consentiranno anche riunioni e corsi che negli anni si sono svolti utilizzando i volumi del Centro giovanile 2000 e dei salesiani. «A queste due realtà – ha chiuso Mingardi – va il mio profondo grazie per averci accolto». 

 

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