Il pittore Balduzzi «detta» la Regola

Il rudianese scelto dai benedettini di Rignano sull’Arno
Ritratto di giulia

Un anno di lavoro coronato da una cerimonia partecipatissima. Con il mese di giugno il rudianese Franco Balduzzi è diventato uno dei protagonisti permanenti della chiesa monastica di Santa Maria in Cristoforo in Perticaia, a Rignano sull’Arno.
Il pittore di Rudiano ha infatti realizzato una pala d’altare in un piccolo gioiello ecclesiale della provincia fiorentina, a pochi minuti dall’abazia di monache di Rossano.
La sua fama e il suo talento erano ben noti al priore Dom Benedetto e a Dom Mauro, entrambi bresciani e quando si è trattato di pensare a un’opera che abbellisse una nicchia della chiesa, da cui era già stata trafugata un’altra tela, la scelta è caduta su Balduzzi, che si è reso subito disponibile.
Una committenza prestigiosa destinata a rendere ancora più fulgido il curriculum del rudianese che ha deciso di donare alla chiesa il suo lavoro.
Sostituisce il soggetto dell’Angelo Custode, incarnato dalla precedente opera sottratta da ignoti.
Il tema scelto da Balduzzi è legato a quello della regola benedettina e si incastra a meravaiglia in una chiesa che già accoglie preziosi affreschi del Duecento e Trecento.
La narrativa del quadro è quella di un San Benedetto contornato da angeli consiglieri intento a scrivere la Regola.
«E’ stata una magnifica fatica – ha detto Balduzzi – a cui ho lavorato con la consueta tecnica della velatura, che mi ha permesso di arrivare progressivamente ai colori e alle profondità desiderate. Ringrazio il priore Dom Benedetto e tutto il corpo ecclesiastico che mi hanno accolto in pompa magna, nonché gli amici che mi hanno raggiunto per la presentazione. L’onore di essere arrivato anche qui è immenso».

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