A Iseo una bella giornata per promuovere l’atletica leggera

Il campo sportivo di via Tangenziale Sud ha ospitato tanti atleti tra i 4 e i 13 anni
Ritratto di giulia

Il campo sportivo di via Tangenziale Sud a Iseo ha ospitato nelle scorse settimane una manifestazione tanto riuscita quanto ricca di significato. 
«Abbiamo voluto dare vita ad una gara promozionale di atletica leggera – è il riassunto della presidente dell’Asd Athletic Academy, Josephine Njoki Wangoi, ex maratoneta –. Questo è l’obiettivo fondamentale di una competizione rivolta a bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni, che, appunto, ha voluto spingere i partecipanti a cimentarsi in tutte le specialità inserite nel programma, dalla marcia alle corse di velocità, dal salto in lungo al lancio del peso, sino a comprendere il salto in alto». 
In effetti, grazie ai punteggi delle singole prove, si è formata una classifica che, al termine, ha riservato un particolare plauso a Marta Belussi e Pietro Abeni (Esordienti 10 insieme a Malik Dra nella marcia), Sara Delpozzo e Mattia Borghesi (Ragazzi), Lucrezia Archetti e Cristiano Partelini (Cadetti), che si sono piazzati al primo posto, anche se sono diversi i nomi che si sono posti in evidenza nelle diverse categorie. 
«L’aspetto agonistico – ha spiegato la presidente dell’Athletic Academy - non è stato certo il principale punto di riferimento del nostro evento, che, al contrario, ha inteso essere soprattutto una bella occasione per i giovani iscritti, che sono giunti a Iseo praticamente da tutta la provincia di Brescia e non solo, per avvicinarsi e conoscere personalmente i differenti volti dell’atletica leggera, nell’intento di coinvolgere ed appassionare gli atleti del futuro». 
In effetti l’intenso pomeriggio, che si è svolto con la collaborazione dell’Aics e dell’Orsa Iseo, dalle 14.30 alle 20, ha presentato un’avvincente full immersion, che ha posto al centro dell’attenzione Pulcini, Esordienti, Ragazzi e Cadetti. Categorie che si sono confermate avvincenti e spettacolari e sono state tutte seguite dallo sguardo attento e partecipe di genitori e addetti ai lavori. Sono queste, come è stato ricordato durante la simpatica cerimonia di premiazione che ha calato il sipario sull’iniziativa, le fertili basi sulle quali l’Athletic Academy vuole far crescere il futuro di questa disciplina. 
 

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