Domenica 9 marzo la Brescia Art Marathon

Tra i numerosi motivi di interesse che domenica 9 marzo proporrà una manifestazione di assoluto prestigio come la “BAM”, la Brescia Art Marathon, c’è un aspetto che merita a buon diritto di essere sottolineato. Tra i runners che prenderanno parte alla celeberrima maratona, infatti, ci sarà anche Giancarlo Magli, che nell’occasione correrà quale testimonial dell’Aisla con il preciso obiettivo di porre al centro dell’attenzione questa terribile malattia e la necessità di sostenere la ricerca.
Una presenza, quella del maratoneta affiliato all’Aics (da sempre particolarmente attenta sia ad una disciplina come la corsa che a punti di riferimento fondamentali come la solidarietà e la socializzazione), che mira a sensibilizzare il maggior numero di persone sulla necessità di aiutare la ricerca scientifica che negli ultimi anni sta facendo passi in avanti molto importanti per cercare di sfidare quella che in precedenza veniva considerata una triste via senza uscita. Per tanti malati, purtroppo, la strada rimane del tutto in salita, ma, per lo meno, sono state studiate terapie in grado di rallentare e di ostacolare il decorso della malattia.
Progressi che, forse, non tutti conoscono e che rappresentano la ragione della partecipazione di Magli alla Bam 2025: “Dopo aver parlato con i responsabili dell’Aisla a livello provinciale – spiega lo stesso runner bresciano – è nata questa idea. Correrò la maratona non certo per obiettivi agonistici, ma per fare in modo che sia la ricerca a vincere la difficilissima battaglia con la Sla, una malattia veramente terribile come la sclerosi laterale amiotrofica. La scienza sta cercando di aiutare i malati e le loro famiglie e, proprio per questo, è importante sostenere in tutti i modi la ricerca. La mia partecipazione alla “BAM” come testimonial di Aisla non è altro che una piccola goccia, ma tutte le “gocce” che possono consentire a raggiungere l’obiettivo finale sono importanti. Questo è il messaggio che voglio lanciare con questa mia nuova esperienza e che spero possa raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di persone”.