Il professor Quaresmini presenta “Piume al vento”
Sabato 5 giugno, alle 20.30 presso il Teatro Micheletti di Travagliato, si svolgerà la presentazione del volume “Piume al vento” del professor Giovanni Quaresmini. Una presentazione che si ricollega idealmente alle rievocazioni per il 150esimo anniversario dell’istituzione di Roma a Capitale d’Italia, iniziate nel febbraio del 2020 e che si chiuderanno quest’anno.
La pubblicazione, tra brevi richiami storici e di cronaca, ripercorre le tappe più importanti percorse dalla sezione bersaglieri di Travagliato, intitolata al generale Giuseppe Basaglia, dalla fondazione ai giorni nostri.
I testi sono arricchiti con materiali illustrativi attinenti sia l’iconografia dell’Arma dei bersaglieri che le pitture murali eseguite da Oscar Di Prata (sottotenente dei bersaglieri nel corso dell’ultimo conflitto mondiale) nell’atrio della sede dei Combattenti e Reduci di Brescia (e che avrebbero bisogno di un’urgente opera di restauro).
Dopo i brevi cenni sulla fondazione del Corpo dei bersaglieri si evidenzia come, nel contesto della Grande Guerra, Travagliato sia stato sede anche di un distaccamento di fanti piumati grazie al ritrovamento di una cartolina inviata alla giornalista Barbara Allason (1877-1968), una personalità di spicco, corrispondente di guerra alla quale è stata, a suo tempo intitolata la biblioteca del paese (Pecetto Torinese) dove è nata. Si sottolinea come Travagliato abbia partecipato con un contributo alla costruzione di un monumento dedicato ai bersaglieri di S. Martino della Battaglia alla fine degli anni Trenta. Per la fondazione della sezione dei bersaglieri di Travagliato si è reperito il verbale della riunione istitutiva e la cronaca, anche fotografica, dell’inaugurazione della sede e del labaro intitolati al generale Giuseppe Basaglia. Detto per inciso, la sezione bersaglieri di Travagliato avrà un ruolo attivo nella realizzazione del monumento al 7° Bersaglieri inaugurato a Brescia in occasione del raduno nazionale del 1975.
Si ripercorrono le fasi della costruzione del monumento dedicato ai bersaglieri di Travagliato realizzato grazie al lavoro di volontari.
La pubblicazione reca la biografia del generale Giuseppe Basaglia, pluridecorato, che concluse la sua carriera dirigendo un collegio per orfani di guerra proprio a Brescia dal 1950 al 1962, istituzione che accolse intorno ai 550 giovani.
Il libro tratteggia anche alcuni personaggi della sezione bersaglieri e la partecipazione di alcuni fanti piumati ad opere di volontariato.
In sintesi: micro-storie di un territorio pulsante di vita che tanto sarebbero piaciute a don Antonio Fappani.