Partito il progetto “Giovani Scintille”

E' ospitato al Centro Sociale di via Vezzoli e coinvolge ragazzi dai 15 ai 34 anni
Ritratto di mavi

È stato presentato lo scorso mese di ottobre il progetto “Giovani scintille” promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Groppelli e che coinvolgerà la Cooperativa Pa.Sol., l’associazioneAdlZavidovici, l’Accademia musicale Preludio e la Casa dello studente. 
Rivolto ai giovani dai 15 ai 34 anni, il progetto vuole dare una risposta alle tante difficoltà e ai disagi che i ragazzi hanno vissuto e stanno ancora vivendo e affrontando dopo che la pandemia di Covid 19 ha stravolto la loro quotidianità, costringendoli a perdere momenti di socialità estremamente importanti nella loro formazione. 
Grazie al progetto “Giovani scintille” per tutto l’anno presso il Centro Sociale Anziani di via Vezzoli per i giovani di Roncadelle sarà possibile vivere momenti di creazione, divertimento e condivisione attraverso diverse proposte come laboratori artistici, musicali e sportivi ad alta inclusione che sono indirizzati soprattutto a quei ragazzi e quelle ragazze che, per vari motivi, non partecipano alle attività socializzanti che si fanno in ambito sportivo, artistico o culturale.
Non solo, il progetto servirà anche a rilanciare il Centro Sociale che fino ad oggi era stato usato solo per le varie iniziative dedicate agli anziani e che ora verrà arricchito con nuove proposte che saranno all’insegna della condivisione di valori tra diverse generazioni, dando spazio ai bisogni e alle ambizioni dei giovani per valorizzarne le competenze e diventando così un luogo di aggregazione a tutto tondo dove sarà possibile fare amicizia, chiacchierare, condividere idee ed esperienze. 
Tra le attività che verranno ospitate nel Centro Sociale grazie al progetto “Giovani Scintille” ci saranno corsi di yoga, teatro, musica, lingua inglese e sport, ma anche uno sportello per l’orientamento al lavoro, che aiuterà chi ne ha bisogno sia nella ricerca che nella formazione professionale. Presso il Centro Sociale è stato aperto anche un sportello psicologico gestito dalla dottoressa Erica Bui: si tratta di uno spazio di ascolto per i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 15 e i 26 anni che sentono la necessità di migliorare il proprio benessere, chiedere consigli e ricevere supporto per affrontare piccole grandi difficoltà.  
Il progetto, che ha un costo complessivo di quasi 50mila euro, ha ricevuto un finanziamento di 40mila da parte della Regione.

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