Chiari, Teatro Sant’Orsola: avviata la procedura d’appalto

Sarà un edificio ad “emissioni zero”
Ritratto di mavi

Il Comune di Chiari ha avviato la procedura di appalto per la riqualificazione del Teatro Sant’Orsola, un progetto di capitale importanza fortemente voluto dalla Giunta del sindaco Massimo Vizzardi che verrà finanziato con circa 3milioni 800mila euro dal Comune. Il finanziamento è stato approvato a luglio in Consiglio Comunale. La gara d’appalto, come da prassi dato l’importo dell’opera, verrà eseguita dal C.U.C., il Centro Unico di Committenza della Provincia di Brescia.
Il progetto definitivo di riqualificazione del Teatro Sant’Orsola è quello che ha vinto il concorso indetto dal Comune. Al Comune era arrivate 18 proposte di altissimo profilo, 10 erano state selezionate per la fase finale, con la Commissione valutatrice, che contava al suo interno professionisti esperti strutturalisti, di impiantistica e di teatro, che ha scelto quella che meglio sposava i propri intenti, proposta da un raggruppamento temporaneo di professionisti di Milano formato da Sbg Architetti (Milano), Studio Ing. Dario Marian (Monza) e Bringsol Srl (Morbegno).
Con la pubblicazione del bando per la gara d’appalto, parte un nuovo countdown che terrà impegnato il Comune in un'altra impresa, dopo quelle concluse positivamente dei due maxi cantieri dei Poli Scolastici di viale Mellini e via Roccafranca con oltre 90mila metri cubi di edilizia scolastica NZEB in classe A4 (un volume equivalente a 900 unità abitative civili). 
Anche per il Teatro Sant’Orsola è previsto un intervento di edilizia sostenibile, impostata sui medesimi presupposti di decarbonizzazione già utilizzati dagli Uffici sia per la sede del Municipio, sia per il Museo della Città, nonché appunto per l’edilizia scolastica. Il nuovo teatro ha caratteristiche costruttive ed impiantistiche tali da renderlo un edificio definito ad “emissioni zero” (ZEB – Zero Energy Building) per il quale il rapporto tra l’energia prodotta e quella consumata su base annuale per climatizzazione, produzione acqua calda sanitaria e illuminazione è pari a zero. Una scelta quanto mai lungimirante, visti i tempi molto difficili in tema di caro energia.
Quali saranno le caratteristiche del nuovo teatro? Sarà accessibile dal cortile nord attraverso l’area del bar, del foyer e della biglietteria e sarà dotato di più ambienti, riqualificati e funzionali con la proposta progettuale che contempla tre sale: la sala teatro, la sala roof garden e la sala cinemino. 
La sala teatro sarà lo spazio principale, pensato per performance e concerti, e avrà una capienza di circa 190 posti nella sala al piano terra, 2 riservati a persone diversamente abili, mentre al livello galleria ci saranno ancora 66 posti, 2 riservati a persone diversamente abili, per un totale di 256 posti totali. La sala cinemino avrà circa 95 posti, 2 riservati a persone diversamente abili, mentre la sala roof garden al secondo piano, dimensionata per ospitare circa 65 posti, comprensivi di due stalli riservati a persone con disabilità motoria, sarà un ulteriore spazio multifunzionale con una bellissima vista sulla Città di Chiari. 

Vota l'articolo: 
Non ci sono voti