Eccoli i vigili "virtuosi"

A nostro avviso è l'emblema dell'arroganza da parte di servizi pagati da noi e per di più attivi sul fronte della sicurezza. E' quanto una marea di auto della Polizia Locale occupano un'intera piazza per partecipare a un convegno, sistemando le vetture alla bell'e meglio, ma soprattutto senza pagare nemmeno il parcometro.
Cittadini ed esercenti inviperiti il 20 aprile a Orzinuovi. A far scattare la protesta è stata la massiccia sosta di decine di vetture di Polizia Locale e provinciale in piazza Vittorio Emanuele II.
Fin qui nulla di male, non fosse che i frontisti della piazza hanno notato che nessuna delle vetture aveva esposto il tagliandino di sosta da ritirare previo pagamento ai parcometri della piazza.
Inoltre alcune vetture, come verificato da «Bresciaoggi» e denunciato dai residenti, erano anche fuori dagli spazi di sosta, o parcheggiate alla bell'e meglio.
«Siamo infuriati – dicono a un negozio di alimentari – perché i nostri clienti vengono colpiti con multe salatissime anche se ritardano di 15 minuti a tornare in auto rispetto al tagliando prenotato. E i vigili parcheggiano gratuitamente in piazza senza che siano in servizio, portandoci via così oltre un incasso per il Comune anche spazi preziosi per la nostra clientela».
L'arcano di questa massiccia presenza è presto svelato: il 20 aprile, dalle 9 alle 17, era in programma un corso di formazione per i comandi della zona, sul tema «La polizia locale e il controllo dei veicoli stranieri e il falso documentale».
Ne è scaturito un parcheggio di numerosi mezzi nel salotto buono della cittadina, per di più «esentasse».
«Il buon senso – dicono alcuni esercenti – è che, non essendo in corso controlli stradali o campagne di servizio vero e proprio, i vigili avrebbero o dovuto pagare il tagliando oppure perlomeno parcheggiare fuori dalla piazza dove sono centinaia di parcheggi gratuiti. A noi è sembrato un gesto di estrema arroganza».
Su questa vicenda abbiamo sentito un comandante di Polizia Locale di lunga data, che aveva i suoi uomini presenti proprio a Orzinuovi: «Mi auguro che i miei non abbiano fatto lo stesso – dice il comandante -. Diciamo subito che nessuna legge autorizza una simile libertà, fermo restando che la consuetudine vuole una certa tolleranza tra colleghi quando si ha l'auto di servizio. Ciò non toglie che definire servizio un convegno non è proprio ortodosso. Meglio sarebbe stato perdere un minuto di più per posteggiare la vettura altrove o pagare il ticket».