Quando i giovani insegnano agli «over»

Progetto innovativo all’Itcg Einaudi
Ritratto di mavi

Si chiama «Abc» si legge scuola del futuro, che all'istituto Einaudi di Chiari è già presente.
E' qui infatti che è in corso uno dei progetti di integrazione scuola lavoro e società tra i più ambiziosi mai promossi.
Tutto è nato da un'idea del dirigente scolastico Vittorina Ferrari, coadiuvata dal Comune di Chiari, che ha accolto di buon grado la promozione del progetto.
Cosa c'è di più stimolante del trasformare studenti in docenti di alto livello, in settori che li vedono all'avanguardia forse più dei docenti stessi?
E così ecco trenta ragazzi di terza e quarta aderire all'invito del dirigente: diventare docenti, con relativi crediti formativi, dei loro «nonni».
Già, proprio così: da alcune settimane i ragazzi stanno insegnando diverse discipline a cittadini over 60 che hanno a loro volta colto al volo l'occasione di imparare a costo zero discipline super impegnative, alla loro età, come quelle legate alla cultura digitale.
E' stato un boom: hanno aderito 120 over 60 di Chiari e non solo, anche perché non capita tutti i giorni di avere docenti tanto preziosi in materie tanto ostiche come app, internet, prenotazioni on line ecc.
Il tutto imparato grazie a un tablet messo a disposizione dalla scuola.
«Sarei di parte se dicessi che sono entusiasta – commenta Ferrari – ma è così perché sono stati centrati tutti gli obbiettivi che volevamo raggiungere.
Anzitutto i ragazzi sono stati formati all'insegnamento con dieci ore insieme a docenti.
Poi abbiamo trasformato l'alternanza scuola lavoro in una formula che vede l'azienda, ossia il lavoro, la scuola stessa.
Abbiamo ricevuto l'apprezzamento dei partecipanti, grazie a un progetto di inclusione che sfugge alla logica dell'osteria o del bar. E dio solo sa quanto gli anziani sono entusiasti di incontrare i giovani».
Cosa si insegna dunque?
«I ragazzi insegnano l'impiego di preziose applicazioni come quelle che consentono di prenotare medicine in farmacia, ricevere la spesa a casa, comunicare con i servizi sociali, prenotare visite mediche e accertamenti. E, ancora, app per prenotare viaggi e vacanze. E ovviamente imparano come funziona un tablet».
I ragazzi vengono resi unici responsabili del progetto, al punto che devono occuparsi anche di ricaricare i tablet in dotazione.
La scuola degli «over», procederà fino a giugno, per turni variabili da un giorno alla settimana dalle 14.30 alle 17.

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