Gigli, presentato l'Erasmus Day

Una giornata di lavoro sui progetti di mobilità Europea
Ritratto di roberto parolari

Oggi, giovedì 15 ottobre, l’Istituto d’Istruzione Superiore Lorenzo Gigli di Rovato ha ospitato l’Erasmus Day, una giornata dedicata alla presentazione dei progetti europei di mobilità studentesca a cui la scuola rovatese sta partecipando e a cui parteciperà nei prossimi mesi. Ai lavori erano presenti il dirigente scolastico del Gigli Davide Uboldi, il sindaco Tiziano Belotti, l’assessore alla Cultura, allo Sport e al Tempo libero di Rovato Valentina Bergo, l’assessore del Comune di Brescia Roberta Morelli oltre ad alcuni studenti delle classi IV sezione C e IV sezione E del liceo delle Scienze umane, la referente del progetto la professoressa Maria Luisa Provezza e gli insegnanti Mattia Lancini, Silvio De Girolamo, Emanuela Bettini, Barbara Siviglia, e Silvia Foresti coinvolti nelle attività. L’evento, che si è svolto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, è stato caratterizzato da due sezioni, una mattutina e una pomeridiana. 
Nella mattinata, nella biblioteca dell’Istituto “Laura Gobbini” e nell’aula Erasmus Corner, sono stati presentati l’evento e i progetti Erasmus+ ad alcuni studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo e del Professionale dell’istituto rovatese. Il campione di studenti ha anche partecipato al pretest, utilizzando la piattaforma di apprendimento Kahoot, e seguito un report curato dagli studenti già coinvolti nel progetto Erasmus+ sulle loro esperienze di mobilità europea con la visione di una batteria di slide e la visita ad un Erasmus Corner allestito con il coinvolgimento di alunni disabili. Dopo il tavolo di confronto sui cambiamenti imposti dall’emergenza sanitaria legata al Covid 19 e la presentazione dei risultati dei test, i lavori sono stati rimandati al pomeriggio quando si è svolto il meeting on line. Utilizzando la piattaforma Zoom, in video-conferencing, insegnanti e studenti del Gigli hanno “incontrato” i colleghi di scuole spagnole, turche, bulgare e greche che partecipano agli Erasmus Europei confrontandosi sul tema del GIS-Gender Inequality in Schools.
Introducendo l’Erasmus Day l’insegnante Mattia Lancini ha sottolineato «ci ritroviamo qui per fare il punto sui progetti Erasmus d’Istituto e per commentare lo sviluppo di un’avventura che costituisce la genesi del nostro impegno nato come scuola Etwinning con l’utilizzo web-tool 2.0, alle esperienze di video-conferencing, che lasciano la voglia di incontrare le persone con cui si è venuti in contatto solo virtualmente e le scuole partner europee che fanno parte del progetto».


«Dopo l’esperienza Etwinning – ha continuato il professor Lancini -, ci eravamo ripromessi di provare a partecipare ai Progetti Erasmus+ e poi la concretizzazione di queste nostre esigenze è avvenuta nella call 2019 con il progetto vinto, il “KA 229 Partnership strategici per lo scambio di buone pratiche Erasmus Gis Gender Inequality in Schools (Disuguaglianze di genere) con mobilità studentesca Europea”, che ci ha visti protagonisti in Spagna in quel di Orgiva insieme ad altre nazioni europee come Spagna appunto, Bulgaria, Turchia e Grecia». 
La sfida da superare è, ora, quella presentata dal Covid 19, con l’Istituto Gigli che è particolarmente attivo sul fronte dei Progetti Erasmus+ con la vittoria di altri 3 progetti che si svilupperanno nel periodo tra l’ottobre di quest’anno e il mese di agosto del 2022. Si tratta del progetto “KA 201 Yolo but… mollo”, che prevede momenti di formazione e confronto riservati ai coordinatori del Progetto (per il Gigli le professoresse Maria Luisa Provezza ed Emanuela Bettini), del progetto “KA 229 Love (Land of Vocational Education)”, con gli studenti del Gigli che parteciperanno a laboratori workshop nella propria sede scolastica rispetto a tematiche oggetto della mobilità con il coinvolgimento di esperti e la volontà di creare ponti con scuole di diverse nazioni europee nella condivisione dei diversi stili educativi (guidati dalla professoressa Provezza), e del “KA 229 School of Tomorrow”, che coinvolgerà gli studenti del professionale e non solo per la creazione di ambienti di apprendimento in cui si produrranno attraverso l’utilizzo di una stampante 3D oggetti di falegnameria e di meccanica (seguito dal professor Roberto Sandrini).
Questi progetti sono inseriti nell’ottica del convegno europeo sulla mobilità studentesca che l’Istituto Gigli avrebbe dovuto ospitare nel 2021 ma che, causa Covid-19, ha subito uno slittamento al 2022.  

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