Rugby Rovato: il 2017 deve essere l’anno della salvezza...

...non sono più ammessi passi falsi
Ritratto di mavi

Le avversità non sono mancate per Corvino e compagni nella prima parte del campionato, ma nonostante questo il 2016 è stato un anno favorevole per il Rugby Rovato che ha centrato la promozione nella serie cadetta, si è guadagnato l'Elite sia con l'Under 16 sia con l'Under 18 e, dopo aver celebrato il quarantesimo, ha inaugurato il nuovo e innovativo fondo in sintetico dello stadio Pagani.
L'anno si è concluso con la valida prova disputata con il Cus Milano che ha infuso fiducia prima della pausa natalizia.
Ora che la preparazione è ripresa con la frequenza di tre sedute d'allenamento a settimana la salvezza rappresenta il più importante obiettivo di questo 2017 e la formazione guidata da Geddo e Lancini non vuole lasciare niente al caso per ottenerlo. Non vi è stata sosta da dopo l’Epifania: dapprima il Rovato si è recato in Sardegna per disputare la decima e penultima giornata del girone d'andata, un impegno davvero difficile da cui, nonostante la sconfitta, è uscito a testa alta dal "Maria Pia" di Alghero (41-31). La squadra sarda ha dato conferma della sua imbattibilità interna ma, dopo aver comandato il gioco nel primo tempo grazie alla mischia, nella ripresa ha subito il ritorno del Rovato. Gli uomini di Geddo e Lancini, realizzando quattro mete, si sono guadagnati il bonus offensivo. Se non fosse stato per il calcio piazzato messo a segno dal numero dieci dei locali, Anversa, ad un paio di minuti dalla fine, gli ospiti avrebbero conquistato un secondo punto di bonus che avrebbe giovato molto alla loro classifica.
La domenica successiva lo stadio "Pagani" ha poi ospitato la sfida con un'avversaria diretta nella corsa salvezza, il Rugby Lecco. "Quando prevedi che una gara sia tirata fino all'ultimo, combattuta punto a punto, ma concedi all'avversario un vantaggio di tre mete in soli undici minuti gli risolvi tutti i problemi" – queste le parole di commento pronunciate da Alessandro Geddo su una sconfitta (31-21) che ha reso notevolmente più difficile la situazione del Rovato. "Il Lecco, come ci aspettavamo, s'è dimostrata una squadra quadrata e solida ma questo non significa che non possa essere messa in difficoltà, come dimostrano le tre mete che siamo riusciti a segnare. Piuttosto cresce il rammarico perché nei restanti tre quarti di partita abbiamo giocato ad armi pari, anzi abbiamo segnato un maggior numero di punti", ha spiegato il tecnico dei Bresciani. In effetti, l'handicap iniziale ha tolto alla formazione di casa la possibilità di gestire la gara obbligandola ad inseguire per tutto il tempo e a sprecare molte energie piscofisiche che hanno poi rimesso il conto. E’ scontato dire che nelle rimanenti gare con le avversarie dirette sarà fondamentale non commettere altri errori, a partire dalla delicata sfida con i Sardi dell'Amatori Capoterra. Anche nel girone Elite Under 18 col nuovo anno si è arrivati al giro di boa. Nell'ultima gara d'andata la compagine guidata da Lucas Salvi e Arnaud Brunelli è rincasata da Asti con due punti, tanto fondamentali quanto inaspettati. Sul terreno di gioco del Monferrato, pressoché impraticabile per il fondo gelato, il Rovato ha tenuto testa alla squadra di casa fino alla fine. E’ una squadra solida e possente quella piemontese, che fa del confronto fisico "dritto per dritto" la caratteristica del proprio gioco, ma ogni volta che il Rovato è riuscito a conquistare la palla ha accelerato la manovra attaccando "al largo" e per il Monferrato sono iniziate le difficoltà.
Quattro le mete realizzate da ciascuna squadra alla fine, tuttavia la minor precisione al piede non ha permesso ai Bresciani di conquistarsi la vittoria (31-24). Tra le squadre del Club, l'Under 16 ha dimostrato nella prima parte della stagione di poter competere con Viadana, ASR Milano e Calvisano per le posizioni di vertice del girone Elite Nordovest.  I ragazzi allenati da Ceretti e Rizzetti Mattei hanno dato il via al nuovo anno con un'amichevole di lusso ospitando allo stadio "Pagani" i pari età della Polisportiva L'Aquila, una delle squadre di vertice del Centro Sud. Le due formazioni giovanili sono state protagoniste di un match a ritmo davvero elevato, come testimoniano le numerose mete messe a referto dal direttore di gara (9 per gli ospiti e 6 per il Rovato). Davvero abile la squadra aquilana, ma anche il Rovato non ha sfigurato sebbene non abbia portato a casa la vittoria per l’avvio un po’ incerto e per il fatto che Renato Rizzetti Mattei, che per l'occasione ha guidato il Rovato da bordo campo, ha mischiato le carte in tavola provando diversi giocatori in un ruolo diverso da quello abituale. "Abbiamo approfittato dell'occasione per testare la duttilità tecnica e tattica dei ragazzi - ha spiegato -  e, considerato l'ottimo livello degli avversari, sono molto soddisfatto per la prova dei miei".

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